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Possiede squadre, diritti tv, la Coppa Davis: El Paìs racconta Piqué il calciatore-azienda

“Non si è limitato a investimenti convenzionali, ha fiuto per gli affari in un mondo che guarda con sospetto chi non compra solo palazzi e ristoranti”

Possiede squadre, diritti tv, la Coppa Davis: El Paìs racconta Piqué il calciatore-azienda
Db Barcellona (Spagna) 17/02/2022 - Europa League / Barcellona-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gerard Pique'

Giocatore, gran giocatore. Ma anche un abilissimo uomo d’affari. Un connubio che nel calcio viene vissuto sempre con un certo sospetto. Uno che non investe in ristoranti o immobili, “vuol fare il furbo”, dice il pregiudizio. El Paìs riepiloga l’altro Piqué, l’imprenditore. Nel momento dell’addio al calcio è il lato che più di ogni altro va approfondito per capire il personaggio.

“L’azulgrana è sempre stato governato da un motto dell’uomo d’affari Warren Buffet: ‘Non investire mai in un business che non puoi capire, ma guarda in cosa credi fino alla fine’. Tanto per cominciare, ha comprato un ristorante, un’azienda di bevande isotoniche, un’altra azienda di occhiali da sole e una società di videogiochi, investimenti un po’ convenzionali per un personaggio che “voleva lasciare un segno”.

Poi ha investito nello sport dopo aver fondato Kosmos nel 2017. Milionari come il giapponese Hiroshi Mikitani, CEO di Rakuten e sponsor di Barcellona dal 2017 al 2022, hanno contribuito ad avviare l’azienda. Kosmos diventa un’agenzia di intermediazione e comunicazione, crea l’attuale Coppa Davis e si occupa di contratti come quello firmato dalla Federcalcio spagnola e dall’Arabia Saudita per la Supercoppa (l’importo totale dell’operazione è stato stimato intorno ai 24 milioni: quattro per sei anni). Con allegate polemiche per il conflitto di interessi.

“E’ una società per azioni, con sede in Spagna, con diversi investitori e aree in cui il massimo azionista non è sempre Piqué. Su richiesta dei soci, c’è stata assoluta segretezza sui loro conti, al punto che solo il verbale 2018 compariva nel registro delle imprese fino a poco tempo, quando la loro forza lavoro era di sei persone e le perdite accumulate ammontavano a 1,8 milioni. I lavoratori a tempo indeterminato sono circa 70 e sono previsti benefit per il 2022. Le aspettative riguardano spettacolo e sport se si tiene conto che anche l’Andorra, oggi in seconda divisione, è di proprietà di Kosmos”.

“L’ascesa di Piqué e i suoi contatti hanno portato l’azienda a concentrarsi su sport e intrattenimento per competere con Otagon, IMG o Mediapro. La produzione è iniziata con il documentario La Decisión, con Griezmann, ed è proseguita con Matchday, sulla vita quotidiana dei giocatori del Barça. Kosmos ha ottenuto uno sponsor per la Champions League femminile e gestisce i diritti della Ligue 1, il torneo francese”.

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