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Portanova, chiesti 6 anni per violenza sessuale

L’accusa è di violenza sessuale di gruppo ai danni di una 22enne che sarebbe avvenuta a Siena nel maggio 2021.

Portanova, chiesti 6 anni per violenza sessuale

Il pm Nicola Marini ha chiesto una condanna a 6 anni per il calciatore del Genoa Manolo Portanova al processo con rito abbreviato, davanti al gup di Siena. L’accusa è di violenza sessuale di gruppo ai danni di una 22enne che sarebbe avvenuta a Siena nel maggio 2021.

Stessa pena chiesta per per suo zio Alessio Langella, altro imputato che ha scelto l’abbreviato. Un terzo indagato, Alessandro Cappiello, 25 anni, ha scelto invece di proseguire l’udienza preliminare. Per tre dei quattro accusati il reato contestato è quello di violenza sessuale di gruppo.  C’è anche un quarto indagato: era minore all’epoca dei fatti contestati, dell’inchiesta si è occupata la procura dei minorenni di Firenze. L’udienza è tutt’ora in corso di svolgimento.

L’associazione “Donna chiama donna”, parte civile nel processo a Manolo Portanova, che ha raccolto la denuncia della ragazza, ha chiesto un risarcimento di duecentomila euro.

Ancora incerta la data della sentenza che potrebbe arrivare già in serata. Tutto dipende dai tempi che richiederanno le arringhe delle due difese, quelle di Portanova e Langella. Se si arriverà alle 18 è probabile un rinvio, altrimenti si entrerà Camera di consiglio per la decisione sui due abbreviati e la richiesta di rinvio a giudizio.

I legali del calciatore e del parente di Portanova avevano presentato in una precedente udienza una proposta di risarcimento per la giovane – che a luglio fu sentita in un’audizione protetta -, che aveva tuttavia rifiutato. Per ora, nessun commento da parte del Genoa. La difesa ha sempre sostenuto che la ragazza fosse consenziente a ciò che è successo quel giorno nel 2021. Nelle prossime ore si saprà di più in merito.

 

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