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Mourinho: «Contro di noi il Napoli ha sofferto più che in tutta la stagione»

A Dazn: «Hanno vinto con un super gol di Osimhen. L’Atalanta con un tiro in porta. La Lazio stasera ha fatto mezzo tiro e ha vinto»

Mourinho: «Contro di noi il Napoli ha sofferto più che in tutta la stagione»
As Roma 23/10/2022 - campionato di calcio serie A / Roma-Napoli / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Jose’ Mourinho

La sconfitta nel derby capitolino contro la Lazio non è ovviamente andata giù all’allenatore della Roma, José Mourinho. Addirittura si è presentato ai microfoni di Dazn senza auricolari. Come hanno spiegato in diretta, il tecnico ha rifiutato di interagire con i giornalisti in studio. Una strategia capricciosa per dribblare eventuali domande scomode sul match. Ma una gliene è arrivata lo stesso. Gli è stato fatto notare che finora la Roma ha perso tutti gli scontri diretti giocati in casa: Atalanta, Napoli, Lazio. Ma José ne sa una più del diavolo. La sua risposta è da manuale.

«Li abbiamo persi sempre immeritatamente. L’Atalanta è venuta qua e ha vinto uno a zero con un tiro in porta e il Napoli ha avuto più difficoltà di tutta la stagione e ha vinto con un super gol di Osimhen alla fine. Se dici che manca qualità negli ultimi 20 metri, sì è vero, però l’identità, il livello di mentalità della squadra, di cercare di fare qualcosa anche nel modo sbagliato per provare a fare il risultato, penso che sia intoccabile».

Dopo la partita persa con il Napoli, Mourinho si presentò in tv a fare l’elenco degli infortunati.

«Prestazione sufficiente per non prendere la partita. Volevo vincerla, nello stesso modo in cui hanno vinto loro, un paio di tiri in porta e un gol. Partita equilibrata, ovviamente difficile, ma controllata. Dopo tanti gialli siamo rimasti un po’ in difficoltà. Poi diversi giocatori erano stanchi e io ho poche soluzioni in panchina per eguagliare le prestazioni. Karsdorp ha giocato titolare a sorpresa e non era in condizione, era in difficoltà, Pellegrini mi chiedeva il cambio per un dolore al flessore, Matic è infortunato e non si è allenato tutta la settimana, e nonostante questo ha dato una mano, per me la partita è stata controllata contro una grande squadra. Io lo sento un sentimento di ingiustizia, un abbraccio ai miei che hanno fatto tutto il possibile. Chi faceva gol vinceva, hanno fatto loro e hanno vinto loro».

E poi, dopo aver anche fatto finta di non ricordare il nome di Lozano (“Come si chiama quel ragazzo che si butta sempre a terra?”), Mourinho aggiunse:

«Bisogna avere determinate qualità che noi ora non abbiamo, dobbiamo essere più decisivi. Le cose che entrano nella statistica sono le opportunità di gol, quelle che entrano nella mia analisi sono la metà delle opportunità che poi se tu sei un giocatore che le trasforma è diverso. Se Osimhen oggi la tirava in Curva Nord il tiro non entrava nelle statistiche, i giocatori fanno la differenza. Non è una lotta uguale quella di una squadra fresca e di una che arriva in queste condizioni, quando si accumulano partite andiamo in difficoltà. Per finire in modo pragmatico complimenti a loro che hanno vinto senza meritare e complimenti ai miei che hanno perso senza meritare. Irrati è serio, non ha fatto una buona partita, a volte capita, anche noi a volte non facciamo una buona partita».

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