Khan: «La politicizzazione del calcio è un problema. Al Mondiale dovrebbe prevalere il calcio»
L'amministratore delegato del Bayern Monaco a Sky Sport Deutschland: «La questione della fascia arcobaleno è stata gestita male»

(FILES) In this file photo taken on September 21, 2022 Germany's defender Thilo Kehrer (L) and Germany's midfielder Jonas Hofmann present the captain's armband -- a symbol against discrimination and for diversity -- that many teams will wear at the FIFA World Cup, in Frankfurt - Australia's football team on October 27, 2022 condemned human rights abuses in Qatar ahead of the World Cup, becoming the first participant to collectively criticise the host. (Photo by ANDRE PAIN / AFP)
Khan: «La politicizzazione del calcio è un problema. Al Mondiale dovrebbe prevalere il calcio»
L’amministratore delegato del Bayern Monaco, Oliver Khan, ha rilasciato una lunga intervista a Sky Sport Deutschland in cui parla del rapporto tra calcio e politica e di altri temi. Innanzitutto, Khan parla della fascia arcobaleno, al centro delle polemiche al Mondiale in Qatar.
«La questione della fascia è andata avanti per molte settimane e non c’è stata alcuna comunicazione tra la Fifa e i responsabili delle federazioni. La questione avrebbe dovuto essere risolta da tempo. È comprensibile che ci siano stati disordini simili: se si gioca sulle spalle dei giocatori colpisce le persone sbagliate. E’ una situazione che deve essere risolta in anticipo dai responsabili e dagli arbitri».
Khan parla della politicizzazione del calcio.
«La politicizzazione del calcio sta diventando sempre più estrema. Riguarda i diritti umani, la Fifa. Tutte cose che si possono e si devono affrontare in modo critico. A un certo punto, però, il calcio dovrebbe essere al centro dell’attenzione. Se mi metto nei panni dei giocatori che sognano tutta la vita e lavorano per far parte di un torneo come questo, allora non solo si travolgono i giocatori, ma si travolge il calcio. Il calcio può fare molto, è sempre un pezzo del puzzle per dare certi segnali, per spingere certi sviluppi. Ma quello che è successo nelle ultime settimane e mesi è andato oltre il normale. Il calcio non può farlo. Travolge i giocatori, soprattutto perché i giocatori fanno molto e stabiliscono anche molti standard al di fuori del calcio».
Khan parla anche dell’interesse di mercato per Harry Kane
«Mi viene sempre detto che mi piace così tanto Harry Kane. Ovviamente è un ottimo giocatore, ma ci sono molti altri giocatori molto bravi. Ora abbiamo una squadra che ha giocato un ottimo calcio. Dopo la Coppa del Mondo ci assicureremo che tutti tornino e siano nella forma in cui erano prima. Non è giusto parlare di giocatori sotto contratto con altri club. Ripeto: abbiamo un’ottima squadra che sta facendo un ottimo lavoro».
Khan parla del contratto di Neuer:
«Abbiamo una regola chiara quando si tratta di giocatori di una certa età. Ai giocatori di età superiore ai 30 anni facciamo solo contratti di un anno. Tuttavia, non è una questione di età: Manuel continua a giocare a livello mondiale e finché sarà così potrà può farlo fino a 40 o più di 40 anni: perché non dovremmo continuare a prolungargli il contratto?».
Sulla rottura del legamento crociato di Lucas Hernandez:
«È drammatico. Devo essere onesto. Mi ci è voluto un po’ per superarlo quando l’ho sentito. Lucas era appena uscito da un infortunio e si stava riprendendo. So cosa significa recuperare il ritardo al lavoro fino a quel livello ancora e ancora dopo gravi infortuni. Con l’infortunio al legamento crociato, sta cadendo di nuovo. Gli ho scritto e gli ho detto: “FC Bayern è dietro di te al 100%. Faremo tutto il possibile per assicurarti di farcela di nuovo qui! È un combattente e speriamo che trovi la forza e la motivazione per tornare. Ma è così che lo conosco. Speriamo di vederlo con tutte le nostre forze tra qualche mese».