Guardiola prova a fare il sarcastico: «Ibra ha ragione, sono geloso di Haaland»
Il tecnico del City accusa le parole dello svedese: «Gli ho chiesto “Erling, non segnare, così parleranno di nuovo di me”. Ibra ora può scrivere un altro libro su di me»

Gc Milano 15/09/2009 - allenamento Barcellona / foto Giuseppe Celeste/Image Sport nella foto: Josep Guardiola-Zlatan Ibrahimovic
Pep Guardiola e Ibra, ancora loro. Pep non è proprio il top della credibilità quando vuole fare il sarcastico. Ieri in conferenza stampa ha risposto a una domanda sulle accuse di Ibrahimovic:
Haaland mi piace moltissimo, è un giocatore molto intelligente, non fa cose che non sono alla sua portata, non scende a giocar palla, aspetta davanti alla porta e segna. Mi ricorda giocatori come Inzaghi, Trezeguet e Vieri. È una sorta di “nuova versione” di tutti e tre: se Guardiola riuscirà a farlo migliorare? Dipende dall’ego di Guardiola: se lo lascia diventare più grande di lui o no. Perché a me non ha permesso a me di migliorare? A me come agli altri: perché non è capitato solo a me, ma a molti altri.
Il Guardian sostiene che con la sua risposta Guardiola abbia ridicolizzato Ibrahimovic. A noi invece pare che la reazione di Pep conferma che Guardiola ha colpito nel segno. Il tecnico ha voluto fare il brillante con esiti a nostro avviso del tutto incerti.
Il Guardian ricorda che Haaland ha saltato le ultime due partite del City per infortunio ma che oggi dovrebbe giocare contro il Fulham. E che ha avuto un inizio stagione straordinario con 22 gol in 15 partite.
Ecco le parole dell’allenatore catalano:
«Ibrahimovic (senza citarlo, ndr) ha ragione, ha perfettamente ragione. In questo club, in questa squadra, il mio ego è al di sopra di ogni altra persona, di ogni giocatore.
E ancora:
«Non mi piace quando Erling segna tre gol e tutti i focus sono su di lui. Sono così geloso! Onestamente, sono così geloso!
«Ho detto: “Erling, per favore basta fare gol, altrimenti i giornali non parleranno di me, e solo di me. Lui [Ibrahimovic] ha ragione, mi conosce perfettamente. Adesso può scrivere un altro libro.”
Quando gli hanno chiesto se fosse sarcastico, ha risposto:
“No, ho ragione in quello che sto dicendo – il mio ego è whoosh!” (come a dire è enorme)
Il Guardian ricorda che nella sua autobiografia Ibrahimovic definì Guardiola un “codardo senza spina dorsale”.