Il ko contro la Juve ha generato frustrazione e preoccupazione. Il club pensa che la qualificazione in Champions abbia fatto sedere la squadra
Dopo il ko con la Juventus nell’ultimo turno di campionato, in casa Inter si avverte un senso di frustrazione e preoccupazione, scrive la Gazzetta dello Sport. Il club è insoddisfatto del cammino della squadra e oggi dovrebbe arrivare un colloquio tra i dirigenti nerazzurri e l’allenatore, Simone Inzaghi. L’incontro andrà in scena ad Appiano.
“C’è una insoddisfazione palpabile per il cammino in campionato, a tutti i livelli. Ed è una insoddisfazione che porterà con ogni probabilità oggi a un colloquio tra la dirigenza e l’allenatore ad Appiano. A mente fredda, senza farsi prendere dalla fretta. Ma con estrema decisione. C’è la voglia di dare una scossa a una situazione che è giusto definire pericolosa. È bastata una notte per cancellare un mese quasi perfetto, condito dalla qualificazione Champions. Ma così funziona nei grandi club: non ci si può mai accontentare. È un passaggio decisivo, un messaggio che la dirigenza vuole mandare all’allenatore ma anche ai giocatori stessi”.
Ieri l’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, è stato durissimo a margine dello Sport Industry Talk, organizzato da Rcs Academy e Corriere della Sera.
«C’è amarezza per la partita di Torino. La nostra è stata una sconfitta assolutamente giusta, a gioco lungo la Juventus, nonostante avesse importanti defezioni, ha meritato di vincere. Io non guardo le statistiche, ma in questo caso devono portarci a profonde riflessioni al nostro interno: abbiamo subito 19 gol di cui 16 in trasferta. Siamo l’Inter, non siamo abituati a questo».
Parole che la Gazzetta dello Sport definisce “dure, non casuali”.
“È una frustata vera e propria. L’Inter deve cambiare marcia. In prospettiva certo, considerata l’imminente pausa del Mondiale. Ma anche nell’immediato, visto che domenica Lautaro e compagni saranno impegnati a Bergamo contro l’Atalanta”.
L’Inter ha perso quattro scontri diretti su quattro, in campionato e fuori casa ha un rendimento da zona retrocessione.
La rosea continua:
“La differenza tra casa e trasferta è ritenuta inaccettabile dai dirigenti. Perché mette a rischio il campionato stesso”.
La dirigenza è preoccupata di non raggiungere il quarto posto, vitale per le casse del club.
“Ma il quarto posto è vitale per le casse del club, non c’è neppure bisogno di spiegarlo. Ed è un traguardo che in casa nerazzurra viene dato praticamente per scontato, considerato il valore della rosa a disposizione di Inzaghi”.
I dirigenti Inter vogliono scuotere la squadra e l’allenatore. Ritengono che la qualificazione agli ottavi di Champions abbia riempito la pancia a tutti, e che questo abbia provocato la caduta contro la Juventus. Una caduta che non può essere ripetuta.
“A Inzaghi e ai suoi giocatori a Torino è mancata la forza di azzannare la partita nel secondo tempo, oltre che la lucidità nelle scelte: sarebbe stato lo stesso senza la pancia piena di una qualificazione Champions? È il dubbio che è venuto, ai dirigenti dell’Inter”.