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La Procura di Torino voleva arrestare Agnelli

Inchiesta plusvalenze: 16 avvisi di garanzie. Falso in bilancio (216 milioni di perdite non dichiarate) e aggiotaggio informativo ossia false informazioni. Cosa scrive Il Giornale

La Procura di Torino voleva arrestare Agnelli
Db Villar Perosa (To) 04/08/2022 - amichevole / Juventus-Juventus U23 / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri-Andrea Agnelli

La Procura di Torino voleva arrestare Agnelli. La notizia è senza dubbio questa. La riportano i quotidiani (non tutti con la stessa enfasi).

Interessante l’articolo di Luca Fazzo sul Giornale:

A forza di scavare sui trucchi con cui per due anni i vertici del club bianconero hanno abbellito i conti aziendali, nascondendo sotto il tappeto debiti per centinaia di milioni di euro gonfiando i valori di acquisti e cessioni dei giocatori, i pm del capoluogo piemontese hanno raggiunto la convinzione di trovarsi di fronte non a episodi isolati ma ad un sistema strutturato, destinato a protrarsi nel tempo e a produrre nuovi reati, ripercuotendosi sui bilanci successivi.

Per questo pochi mesi fa hanno chiesto di arrestare tre alti dirigenti del club: secondo quanto si apprende, si tratta del presidente Andrea Agnelli, l’ex direttore generale Fabio Paratici e l’avvocato Cesare Gabasio.

La Procura di Torino voleva arrestare Agnelli

All’inizio della settimana scorsa il giudice preliminare ha respinto la richiesta, non perché non ci fossero indizi di colpevolezza ma perché il clamore suscitato dagli avvisi di garanzia e delle perquisizioni del novembre scorso era stato tale da rendere improbabile che gli indagati potessero colpire ancora.

Nei tre bilanci annuali sotto accusa (2018, 2019, 2020) la Procura ha individuato 216 milioni di perdite non dichiarate.

Da parte del club sono state diramate notizie false sullo stato di salute aziendale, rese ancora più inaccettabili trattandosi di una società per azioni quotata in Borsa: per cui all’accusa di falso in bilancio per Agnelli & C si aggiunge anche il reato di aggiotaggio informativo. In sostanza, bugie raccontate per tenere alto il valore delle azioni bianconere.

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