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Koulibaly: «Napoli un po’ mi manca ma non mi pento dell’addio»

In conferenza. «Sapevo che al Chelsea sarebbe stata dura. Non ho giocato tanto nell’ultimo periodo, so che presto arriverà il mio momento»

Koulibaly: «Napoli un po’ mi manca ma non mi pento dell’addio»
Db Udine 29/07/2022 - amichevole / Udinese-Chelsea / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Kalidou Koulibaly

Kalidou Koulibaly è intervenuto in conferenza stampa assieme al tecnico del Chelsea Potter. Domani i Blues affronteranno il Milan in Champions League. Koulibaly sta giocando poco da quando è andato via Tuchel. Di seguito le sue dichiarazioni.

Giroud.

«Olivier Giroud è un calciatore davvero importante. Ha segnato tantissimi gol in carriera, l’anno scorso ha fatto una grande stagione col Milan, è stato fondamentale per la vittoria dello Scudetto. È uno di quegli attaccanti che può trovare il gol in ogni momento, dovremo prestare molta attenzione, è pericoloso. Sarà dura per noi difensori ma siamo pronti, dobbiamo necessariamente vincere questa partita»

L’ultimo periodo.

«È vero, non ho giocato tanto nell’ultimo periodo ma prendo le cose con molta serenità, so che presto arriverà il mio momento. Io ce la metto tutta, metterò a disposizione della squadra e dei miei compagni la mia forza, la mia energia. Spero di poter giocare presto per Potter ma la cosa più importante è che il Chelsea domani vinca, a prescindere da me, perché non abbiamo iniziato bene in Champions e dobbiamo aggiustare le cose».

Il Milan.

«Il Milan è forte, lo scorso anno ha fatto un campionato fantastico. Hanno dato grandissime risposte in Italia. Sono molto forti, sia in attacco che in difesa. I rossoneri sono molto abituati a giocare grandi partite. Sappiamo tutto di loro».

Si aspettava queste difficoltà iniziali al Chelsea?

«Sì, un po’ me lo aspettavo che dopo otto anni l’impatto con un club così grande potesse essere complicato. Lo ripeto, però: sono sereno, so che molto presto toccherà a me. Si tratta di un normalissimo processo di adattamento, io continuerò a lavorare e a mettere in mostra tutta la mia passione. Dopodiché l’importante è che il Chelsea vinca.

Su Napoli, se gli manca e se si è pentito della sua scelta.

«Sono arrivato qui a Londra due mesi fa e sì, Napoli mi manca un po’, ma lasciare la squadra è stata una mia decisione: ero determinato, volevo il Chelsea e volevo giocare in Premier. Sapevo che sarebbe stata dura, ero consapevole che non è facile passare dall’Italia all’Inghilterra. Sto lavorando, è un processo normale e sono davvero felice di essere qua. Il Milan è molto forte, lo conosciamo, ma proprio il Napoli, ad esempio, ha vinto quest’anno a San Siro… Abbiamo le qualità giuste per portare a casa questa gara, spero che domani saranno con noi anche i tifosi napoletani. Se sono pentito dell’addio al Napoli? Questo Napoli fa sognare. Sono contento per loro perché sono un grande tifoso del Napoli, spero che vincano lo scudetto, ma non sono pentito. Anche al Chelsea mi vogliono bene, darò il mio contributo».

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