A Dazn: «Dobbiamo essere contenti del risultato. La punizione ha dato energia all’Udinese, noi siamo calati nel finale e non siamo riusciti a tenere neanche con i cambi».

L’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ai microfoni di Dazn dopo il pareggio con l’Udinese in trasferta. La squadra di Sottil ha chiuso il match 2-2 chiudendo la gara di campionato in rimonta.
Oggi Gasperini raggiunge le 300 panchine con l’Atalanta, superando Mondonico. Il pareggio la soddisfa?
«Dobbiamo essere contenti del risultato che è maturato nel momento in cui avevamo la partita in mano, hanno giocato con grande personalità, meritando il doppio vantaggio, poi la punizione ha dato energia all’Udinese che è stata brava, noi siamo calati nel finale e non siamo riusciti a tenere neanche con i cambi, dobbiamo accettare così ma le indicazioni sono positive».
Il gol di Koopmeiners
Sul gol fatto da Koopmeiners.
«Ci sono state altre due situazioni molto buone create da inizio gioco. Abbiamo fatto quello che dovevamo, ho avuto la sensazione che la squadra ha giocato con grande personalità sul piano tecnico, è chiaro che le partite possono avere sempre delle svolte e così è stato nel finale. E’ comunque una partita che ci ha fatti crescere».
Forse con i cambi potevate gestire meglio gli ultimi 20 minuti.
«E’ chiaro che vedendo la possibilità di recuperare una partita messa male loro hanno aumentato le energie e noi siamo calati Abbiamo fuori Palomino, Toloi, Zapata, che in questo tipo di partita ci avrebbero dato un sostegno importante. Abbiamo preso gol su punizione, calcio d’angolo ma abbiamo cominciato a soffrire anche su azione ma è successo per l’energia trovata dall’Udinese ma siamo stati a lungo padroni del campo».
Le ha cambiato la vita l’Atalanta?
«Sicuramente, una storia così bella non poteva capitarmi meglio. Non ci guardiamo ancora indietro, abbiamo ancora tanti traguardi da sviluppare, compreso quello di questa stagione. E’ una squadra di tanti giovani ma che sta cercando di crescere. Non possiamo pensare alla Champions o all’Europa, ora abbiamo bisogno di migliorare nelle prestazioni. Abbiamo giocato contro la squadra con il Napoli più in forma e spettacolare, abbiamo visto che ce la possiamo giocare, il lupo non è così brutto. L’ammonizione? Il ragazzo non è uno che fa polemica, a volte c’è chi è più polemico, il suo era un gesto di esultanza che è stato interpretato male».