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Allegri: «Grazie a Higuain, ci ha deliziato per tanti anni»

La conferenza prima della sfida al Maccabi. «Milik ha un leggero affaticamento, speriamo di non doverlo usare. Domani la gara più importante della Champions perché abbiamo zero punti»

Allegri: «Grazie a Higuain, ci ha deliziato per tanti anni»
Db Torino 28/08/2021 - campionato di calcio serie A / Juventus-Empoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha presentato la sfida contro il Maccabi Haifa. Una partita importantissima per i bianconeri, che hanno sinora collezionato due sconfitte – una al Parco dei Principi contro il Psg e una in casa contro il Benfica – nelle due partite di Champions giocate. Il risultato di domani è dunque fondamentale per continuare a sperare di poter centrare la qualificazione agli ottavi.

Allegri ha cominciato con un pensiero a Higuain che ha annunciato l’addio al calcio.

«Volevo fare un grande saluto a Higuaìn. Vedere giocare Gonzalo era un piacere. Dispiace quando smettono questo tipo di calciatori. Gli faccio un grosso in bocca al lupo per la sua seconda vita e grazie per averci deliziato per tanti anni».

Allegri, ci sarà qualche cambiamento rispetto alla gara contro il Bologna?

«Sicuramente ci sarà qualche cambiamento e devo decidere chi far giocare dei tre rientranti. Adesso ho la possibilità di far ruotare i giocatori all’interno della partita questo è importante».

Si rivedrà la difesa a 3?

«Devo decidere la formazione perché qualche difensore rimarrà fuori e devo decidere a centrocampo. Non è questione di difesa a 3 o 4 ma bisognerà migliorare la prestazione di domenica contro il Bologna. Contro il Bologna per 5 minuti alla fine del primo tempo siamo stati troppo lunghi e abbiamo spaccato la partita. Domani dobbiamo dare seguito alla prestazione».

Questa è la squadra ideale per risalire la china?

«Abbiamo zero punti dopo due gare, vuol dire dover vincere. Non dobbiamo avere fretta o ansia non dobbiamo strafare e giocare come abbiamo fatto contro il Bologna. Quando rincorri non risolvi i problemi in una partita. Per raggiungere la qualificazione in Champions dobbiamo tornare alla vittoria. In questi momenti fretta e ansia ti portano a sbagliare».

Come sta Milik?

«Ha avuto un leggero affaticamento, domani verrà in panchina ma speriamo di non doverlo usare».

Lo Yom Kippur può influenzare la partita?

«Assolutamente no. Il Maccabi ha una rosa di valore. In casa sua contro Psg fino al 70′ erano sul punteggio di 1-1. Sono una squadra ben organizzata, corrono, pressano a tutto campo. Dovremo fare una prestazione di ottimo livello, da squadra, sapendo che avremo situazione favorevoli, ma non sarà una partita semplice come ci si aspetta. Serve rispetto per il Maccabi».

Vedremo McKennie a destra?

«L’altro giorno si scambiava con Danilo in posizione d’ampiezza. Domani vedremo se lo faro giocare dipenderà dalle mie scelte a centrocampo».

Allegri non è mai stato eliminato ai gironi di Champions. Quante possibilità avete di passare?

«Vero, mi sono sempre qualificato. Nel mio primo anno alla Juventus abbiamo rischiato di essere eliminati dall’Olympiacos. Fino a quando la matematica non ci eliminerà proveremo a qualificarci. Dobbiamo mettere un mattoncino».

Come ha visto Di Maria?

«Angel sta molto meglio anche fisicamente, ha avuto la possibilità di allenarsi di più. Post Sassuolo ha saltato un po’ di allenamenti ed ha perso la condizione. Ora la gamba sta molto meglio e credo che domani farà un’ottima partita».

Senza Milik sarà Di Maria a fare la seconda punta?

«Non è questione che faccia la prima punta. Con Di Maria metterò una squadra con caratteristiche diverse. Domenica già abbiamo tirato molto di più in modo e non solo per le caratteristiche di Milik e Vlahovic».

Come sta Chiesa?

«L’importante è che vada tutto come deve andare. Sono contento per Federico perché dopo 9 mesi ad allenarsi da solo non è facile. Poi gli organizzeremo un amichevole per farlo rientrare».

Il passaggio si giocherà con il Benfica o Psg?

«Nel calcio non si sa mai magari il Psg fa zero punti n queste due partite. Noi lavoriamo su noi stessi. Se non battiamo il Maccabi non serve. Poi abbiamo il campionato, ma pensiamo una cosa alla volta. Domani serve fare risultato, domani è la gara più importante della Champions perché dopo due gare abbiamo zero punti».

È la gara più importante della stagione?

«Non si sa se sarà la più importante della stagione, ma è la più importante del mondo».

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