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Sarri: «Il Napoli è forte, poteva vincere la partita anche senza l’aiuto dell’arbitro»

A Sky: «C’erano il rigore e anche un fallo sul nostro calcio d’angolo. Gli arbitri arrivano prevenuti e ci dicono che è perché ci siamo comportati male a Bologna»

Sarri: «Il Napoli è forte, poteva vincere la partita anche senza l’aiuto dell’arbitro»
Auronzo di Cadore (Bl) 17/07/2022 - amichevole / Lazio-Triestina / foto Image Sport nella foto: Maurizio Sarri

Nel post partita di Lazio-Napoli, ai microfoni di Sky ha parlato il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri.

Sul contatto Mario Rui-Lazzari, non reputato rigore dall’arbitro.

«Sembra ci sia molto poco da commentare, c’era un fallo anche sul nostro calcio d’angolo, Kim ha preso posizione buttando via Luis Alberto, l’arbitro doveva interrompere e fargli riprendere la posizione. Nell’era del Var o sono scarsi o la soluzione B è più preoccupante. In una partita così corretta hanno trovato il modo di ammonire tutti i nostri giocatori, arrivano prevenuti e ce lo dicono anche: vi siete comportati male col Bologna queste sono le conseguenze. I responsabili degli arbitri dovrebbero prendere provvedimenti pesanti».

Sul secondo tempo:

«All’inizio siamo stati in difficoltà ma nella seconda parte sembrava potessimo pareggiare. Abbiamo affrontato una squadra forte, dobbiamo ancora arrivare a quel livello. Il Napoli poteva vincere la partita anche in un altro modo, così ci lascia un pizzico di rabbia».

Come mai ha fatto poco turnover in questa prima fase?

«Volevo dare identità alla squadra prima di iniziare le rotazioni, ho pensato di non ruotare tanto, anche le cinque sostituzioni aiutano, poi bisognerà prendere altre soluzioni».

Arrivate da due partite giocate molto bene, oggi siete andati peggio, forse perché avete fatto gol subito?

«Anche stasera il tasso di umidità era forte, a queste temperature la fatica si sente velocemente. Mentalmente ci ha inquinato il gol fatto nei primi minuti, ci ha tolto iniziativa e siamo diventati attendisti, può darsi».

Sei contento del lavoro con la Lazio fin qui?

«Siamo contenti, dai, stiamo lavorando in un buon clima e tutto sommato non è che ci possiamo aspettare di vincere tutte le partite, sappiamo che ci sono squadre più forti di noi ma il lavoro sta venendo fuori, mi sembra che il divario si stia assottigliando».

Com’è ritrovare ancora il Napoli da avversario?

«Stasera mi ha ispirato un leggero giramento, ormai di ragazzi di quando c’ero io sono rimasti in pochi, mi ha fatto impressione vedere un Napoli senza Lorenzo e Ciro. Mi fece già impressione quando vidi il Napoli senza Marek, stasera per gli altri che non ci sono più. Se resta un po’ di cuore a Napoli? Io ho bei ricordi di Napoli, poi ne ho uno bruttissimo: il presidente che presenta Ancelotti senza dirmi niente, vuol dire che non mi voleva più. Non è mai stato chiarito perché avete fatto tutti finta di nulla, Ancelotti è stato presentato prima della scadenza del mio contratto. Non abbiamo mai parlato col presidente, tanto se parli con Aurelio ha sempre ragione lui».

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