Il ct dell’Ungheria dopo la sconfitta con l’Italia: «I nostri tifosi hanno dato una prova di grandissimo rispetto e civiltà, ma non meraviglia»

Dopo la sconfitta in Nations League contro l’Italia, il ct dell’Ungheria, Marco Rossi, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa. Oggi il Corriere dello Sport riporta le sue parole.
«Volevamo riuscire nel miracolo, ma quando giochi contro squadre di un certo calibro c’è bisogno di una partita senza errori, accorta su tutto. E comunque avere almeno un pizzico di fortuna che oggi non c’è stato. Voglio ricordare che Donnarumma è il miglior portiere al mondo, non a caso è il portiere del PSG. Ho richiamato l’attenzione di Gigio e gli ho detto: “dopo tante parate, ci hai rotto i c…” Siamo orgogliosi di essere arrivati un passo dalle Final Four. C’è più orgoglio che rammarico se guardiamo nel complesso il cammino che abbiamo fatto in queste sei partite ufficiali dopo l’Europeo dell’anno scorso».
Rossi ha anche elogiato il comportamento dei tifosi.
«I nostri tifosi hanno dato una prova di grandissimo rispetto e civiltà, ma la cosa non meraviglia più di tanto. Sono da tanto tempo nel calcio, ho visto tanti stadi piedi e tifoserie, ma la passione che si respira quando gioca la nazionale ungherese è qualcosa di unico».