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La Faz: nella stagione 2021-22 gli infortuni sono costati 610 milioni di euro ai club europei

Il quotidiano riporta i dati di una ricerca inglese e si chiede: “è economicamente ragionevole inseguire maggiori profitti attraverso più partite?”

La Faz: nella stagione 2021-22 gli infortuni sono costati 610 milioni di euro ai club europei

Su La Faz un focus sugli infortuni nel calcio. Il numero di giocatori infortunati nei cinque maggiori campionati europei è aumentato vertiginosamente. E questo, scrive La Faz, ha un costo molto alto per i club. Quanto è economicamente ragionevole l’approccio prevalente, ovvero quello di ottenere maggiori profitti attraverso più partite?

In Bundesliga attualmente gli infortunati sono 59. Il broker assicurativo britannico Howden ha esaminato in uno studio l’importanza economica degli infortuni per i club ed è giunto alla conclusione che gli infortuni, nella stagione 2021-22, sono costati 610 milioni di euro ai club dei cinque maggiori campionati europei. Si tratta di un aumento del 29% rispetto alla stagione precedente.

“Il valore record solleva la questione di quanto sia economicamente ragionevole l’approccio prevalente di ottenere maggiori profitti attraverso più giochi”.

Il Psg è primo in classifica per il costo legato agli infortuni.

“I campioni di Francia hanno pagato 41 milioni di euro agli infortunati. Dietro di loro ci sono i rivali spagnoli Real Madrid e Barcelona. Il cosiddetto “Indice di Infortunio da Calcio” si calcola moltiplicando i costi giornalieri di un giocatore per il numero di giorni in cui non era disponibile. Guardando il numero totale di infortuni, indipendentemente dalla durata e dallo stipendio dei giocatori, la scorsa stagione è stata di 4810, un quinto in più rispetto allo scorso anno. La Bundesliga è seconda in questa statistica con 1205 assenti, appena dietro alla Premier League inglese (1231) e davanti alla Liga spagnola (848)”.

 

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