Al Corsport: «Abbiamo anticipato Juve, Roma e Real Sociedad. Meret? L’aver sopportato le pressioni estive gli ha fatto bene»
Il Corriere dello Sport intervista Cristiano Giuntoli che parla ovviamente di Kvarastkhelia. L’intervista è di Alessandro Barbano. (Qui parla di Ancelotti, e qui di Spalletti).
«La prima volta che ho visto Khvicha in un video eravamo nel cuore del lockdown. Lui avrà avuto diciannove anni, ma già bravo con i piedi. C’era ancora Rino e ci piacque subito, ricordo che chiamammo Kaladze per saperne di più.
Ricorda che gli chiesero trenta milioni e non se ne fece nulla.
Però mi rimase in testa. Quando a febbraio scoppiò il conflitto in Ucraina, lui tornò in Georgia alla Dinamo Batumi. Ci fiondammo lì con il contratto. Abbiamo chiuso per dieci milioni. (…) Siamo stati più rapidi di Juve, Roma e Real Sociedad – dice con orgoglio il diesse azzurro – perché lui non era mai uscito dal nostro taccuino».
Qual è il saldo tra Kvarastkhelia e Insigne?
«Khvicha prende 1,2 netti e 1,7 lordi. Lorenzo 4,5 netti e 9 lordi. Faccia lei la sottrazione».
Meret
Gli diamo fiducia. Siamo contenti che sia rimasto. Contro il Liverpool ha fatto una grande partita».
Niente più dubbi sulla sua fragilità caratteriale?
«L’aver sopportato le pressioni estive gli ha fatto bene».
Imparerà a giocare con i piedi e, soprattutto, a rinviare la palla a settanta metri, come riesce a Maignan?
«Sta prendendo confidenza a giocare da dietro, presto curerà anche la gittata. Con gli attaccanti che abbiamo sarà utilissimo che impari»