La scommessa dell’estate è diventata il colpo dell’anno. Per fermarlo ci vogliono interventi duri, che portano a rigori e cartellini gialli

Kvaratskhelia, Raspadori e Osimhen hanno dimostrato che “l’età non è mai un limite se associata a qualità evidenti”, scrive il Corriere dello Sport, sottolineando la rapidità con cui Raspadori e Kvara “sono riusciti a costruirsi un’identità e una stima prima solo accennata”.
Su Kvara:
“Kvara è diverso da Insigne, occupa solo la stessa posizione con caratteristiche diverse, è un erede di ruolo ma al Napoli ha portato altro, una ventata di freschezza e novità. Lo scetticismo legato ai contesti in cui si divertiva è diventato fragile, gli stessi dribbling fatti in Russia o in Georgia sono stati ripetuti con successo contro Milan e Liverpool. Kvaratskhelia è il nuovo che avanza, ha già segnato 4 gol (più i 5 in Nazionale da giugno) e il valore del suo cartellino, secondo Transfermarkt, è già più che triplicato, da 10 a 35 milioni”.
“Kvara è arte pura, si diverte come i bambini per strada, per fermarlo ci vogliono interventi duri che portano a rigori o cartellini gialli”.
“La vera scommessa dell’estate è diventata il colpo dell’anno”.