Palleggio, pressing, intensità, ritmo. Ha gestito da grande squadra. Kvara immarcabile, Kim sembra uscito dalla Play Station

“L’Olimpico, dove la favola di Mertens era nata con un gol alla Maradona, ha celebrato l’avvento del georgiano, immarcabile allo stesso livello di Leao, tanto per citare il trascinatore del Milan, e capace di cancellare in fretta l’ombra di Insigne”.
Parole di Fabrizio Patania, sul Corriere dello Sport. Di elogi ce ne sono anche per Kim, autore di un gol di testa.
“Sembra uscito dalla Play Station il coreano, velocissimo e tecnico, preciso in marcatura, pericolosissimo sulle palle inattive. Di testa ha permesso al Napoli di riequilibrare e riprendersi una partita dominata per sessanta o settanta minuti. Squadra tosta, vera, completa. Sarebbe un errore trascurare gli altri interpreti di un’impresa che proietta, almeno per qualche ora, i partenopei in vetta accanto ai campioni d’Italia”.
Patania si sofferma soprattutto sull’accelerazione del Napoli dopo l’intervallo.
“Palleggio, pressing, intensità, ritmo. Impressionante l’assalto del Napoli. Quattro palle gol costruite in cinque minuti, due salvate da Provedel, una dal palo (Osimhen), la quarta sparata fuori con la porta spalancata da Kvara”.
Dopo la parata di Meret in tuffo su Felipe ci sono stati pochi altri sussulti.
“Il Napoli ha gestito, arrivando in fondo senza concedere e con la sicurezza della grande squadra”.