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Tuchel: «Seguivamo da tempo Koulibaly, ma è sempre dura prendere giocatori del Napoli»

In conferenza: «Edu e Jorginho ci hanno fatto ottime recensioni su di lui, fantastico come giocatore, leader in campo e modello in spogliatoio».

Tuchel: «Seguivamo da tempo Koulibaly, ma è sempre dura prendere giocatori del Napoli»
Db Udine 29/07/2022 - amichevole / Udinese-Chelsea / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Thomas Tuchel

L’allenatore del Chelsea, Tuchel, parla in conferenza stampa alla vigilia dell’inizio del campionato inglese.

«Penso che siamo in un periodo di transizione ma allo stesso tempo non vogliamo limitarci e dire che non è possibile vincere la Premier League. Per ora sappiamo come vincere le partite, ed è quello che vogliamo fare da subito».

Su Azpilcueta, fresco di rinnovo:

«E’ un simbolo del Chelsea, sono felice che sia rimasto e che continui ad essere un esempio».

Su Sterling e Koulibaly:

«Abbiamo capito che Sterling sarebbe stato perfetto per noi, ci ha fatto capire che sarebbe stato felice di venire e avere più responsabilità e siamo riusciti a prenderlo. porta fluidità in attacco, un sistema che City e Liverpool hanno mostrato può portare al successo. Koulibaly lo seguivamo da tempo, ma è sempre dura prendere giocatori del Napoli, dove era un leader. Edu e Jorginho ci hanno fatto ottime recensioni su di lui, fantastico come giocatore, leader in campo e modello in spogliatoio. Vedendo come gioca apprezzi la sua qualità: come difende, come usa il corpo, come usa i piedi per la costruzione. Ha fiducia ed esperienza. Siamo felici sia con noi».

Il tecnico ha parlato delle rivali in Premier.

«Tottenham e Arsenal hanno dimostrato sia sul mercato che in precampionato quali sono le loro ambizioni: vogliono superarci e avvicinare le prime due. E sappiamo bene quanto valgono City e Liverpool. Noi siamo in mezzo, ma dobbiamo preoccuparci solo di noi stessi ora. Abbiamo davanti ancora qualche settimana di preparazione, abbiamo una squadra competitiva e ci siamo rinforzati. Siamo un po’ in ritardo per tanti motivi: abbiamo nuovi arrivati che sono con noi da poco tempo e stiamo completando altri acquisti, ma saremo pronti. Dobbiamo concentrarci su una settimana alla volta, su una partita alla volta».

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