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Marc Marquez: «A chi mi ha suggerito di ritirarmi dico che mi ritirerò quando mi sarò rotto i coglioni»

Intervista a Dazn: «Questa sarà l’ultima possibilità per il mio braccio. Un braccio che ha subito quattro operazioni non sarà come uno che non ha nessuna. E’ anatomia»

Marc Marquez: «A chi mi ha suggerito di ritirarmi dico che mi ritirerò quando mi sarò rotto i coglioni»
Misano Adriatico (Italia) 15/09/2019 - gara Moto GP / foto Insidefoto/Panoramic/Image Sport nella foto: Marc Marquez

Marc Márquez ha rilasciato una lunga intervista a ‘Carpool: Road and Talk’, programma di Izaskun Ruiz in onda su Dazn. Tanti i temi trattati.

Sulla situazione della Honda.

“Non è un disastro. E’ come un puzzle: tutti i pezzi sono sul tavolo e alcuni sono girati. Non sto chiedendo la testa di nessuno, ma nel modo di lavorare ho la sensazione che si stiano perdendo informazioni, idee molto buone, per il semplice fatto… non lo so, a volte le email si perdono”.

La Honda si augura che a Misano lui ci sia.

“Sanno quello che sto passando e che se devo aspettare un’altra settimana mi rispettano”.

Domani farà la Tac. Racconta che il nonno gli ha chiesto di smettere.

“Mio nonno mi ha detto: “lascia ora, devi vivere, quello che hai fatto è fatto, lascia’. Gli ho promesso che questa è l’ultima possibilità per il braccio. È difficile a livello di mentalità: inizio a muovere il braccio, prendo il bicchiere in modo normale, posso inforcare un pezzo di carne senza alzare il gomito. Ora mangio come una persona normale, sono piccole cose. Non alzo il braccio di 90 gradi da un anno”.

Ma è pur sempre un braccio danneggiato.

Un braccio che ha subito quattro operazioni non sarà come uno che non ha nessuna. E’ anatomia“.

L’ultima volta si è divertito in moto.

“A Jerez , 2020, quando ho rotto questo. Poi, ho vinto qualche gara, ma con dolore, sofferenza. Ho vinto perché ero mentalmente convinto di poterlo fare, ma, alla fine, il dolore ti esaurisce. Costa che i risultati arrivino, l’infortunio alla vista demotiva un po’… puoi essere forte di mente un anno, ma non cinque, sei o quanti ne ho passati”.

Racconta cosa lo ha ferito di più.

Ho letto qualcuno che mi diceva di ritirarmi. Io dico, ‘Mi ritirerò quando mi sarò rotto i coglioni’. Molto chiaro. Saprò io quando lasciare. Al momento sono la Honda con più punti in campionato e non ci sono cattivi piloti accanto a me. Quella frase ovviamente mi fa male. Non lo sai, non puoi dire, ‘Lascia ora’. Alla fine, uso i social network per informare i miei. Dico loro di lasciar perdere gli haters”.

Vai da uno psicologo?

“Ci ho pensato, ma per me l’ambiente è ancora il miglior psicologo”.

Vuole correre al meglio.

“Voglio competere prima che la stagione sia finita. Ma se non potrò, perché i dottori mi diranno che non possono, non gareggerò”.

Sui problemi di vista.

Ho pianto più per la vista che per il braccio“.

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