El Paìs: Pogba? Anche Lapo Elkann ha saccheggiato la famiglia, ma almeno ha finto un rapimento
"Mathias Pogba è un Caino, tradisce il suo stesso sangue per soldi". Delicatissimo il richiamo alla famiglia Agnelli: quella sì che era un'estorsione nobile

As Roma 21/05/2016 - finale Coppa Italia / Milan-Juventus / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Paul Pogba
“Chi ha informazioni sensibili su qualcuno e vuole diffonderle, lo fa; chi ce l’ha e minaccia di diffonderlo, vuole soldi”. E il fratello di Paul Pogba vuole soldi. Per questo lui e sua madre lo hanno denunciato: per estorsione. El Paìs commenta il “dramma” famigliare dei Pogba con un fondo di Manuel Jabois un po’ urticante.
“E’ come se Mathias volesse dare un volo aristocratico alla stirpe dei Pogba”, scrive l’editorialista. “Anche Lapo Elkann, erede della Fiat, aveva bisogno di saccheggiare i soldi della sua famiglia perché aveva finito i fondi per pagarsi una festa senza fine con prostitute e droga, ma non ha mai minacciato di svelare i segreti a nessuno. Ha fatto invece qualcosa di più nobile: fingere il suo rapimento”.
Dopo la zeppata alla famiglia Agnelli, l’articolo si sofferma su Mathias Pogba: “È un bel personaggio, e un buon fratello, a quanto pare”. Un “Caino”, lo definisce. “Uno di quei calciatori il cui successo più clamoroso in carriera è stato partecipare a El Chiringuito, dove probabilmente ha fatto meglio che in campo”.
“Mathias Pogba, che ha messo Mbappé nel mezzo delle sue minacce, penso che per generare traffico, come quando devi mettere Ayuso o Shakira in prima pagina anche se parli del raccolto di quest’anno, dice qualcosa di tanto interessante quanto miserabile: che le sue informazioni su suo fratello cambieranno la percezione che le persone hanno di lui”.
“Il fatto che sia un fratello e minacci di farlo per soldi mette il fiasco morale sullo stesso piano del tradimento. Il più antico del mondo, il sangue”.