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Chapeau De Laurentiis, ha messo a tacere la Napoli populista (anche in tanti suoi intellettuali)

Per lei non nutro simpatia ma i fatti sono fatti. Ha compiuto una coraggiosa rivoluzione. Le chiedo solo una cosa: coltivi l’arte del silenzio

Chapeau De Laurentiis, ha messo a tacere la Napoli populista (anche in tanti suoi intellettuali)
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis

Caro presidente De Laurentiis, chapeau!

In questa tornata di calcio mercato ha compiuto un autentico capolavoro.

Tutti i “soloni”, gli esperti, le vecchie glorie, che in questi mesi hanno pontificato e criticato, a prescindere, il suo operato dovrebbero fare pubblicamente il “mea culpa”.

Anche i tifosi che le mostravano il cartello “A 16”, prima di attendere l’esito finale del calciomercato, meriterebbero un soggiorno obbligato, di almeno tre mesi, al S. Nicola di Bari.

Le mie sono le parole sincere di un vecchio tifoso, cresciuto in curva B, che per lei non nutre simpatia.

La sua arroganza mi infastidisce al pari delle dichiarazioni autolesionistiche che dispensa ogni qualvolta incrocia un microfono.

Ma i fatti sono fatti. Da quando nell’estate del 2004 ha comprato e salvato il calcio Napoli siamo tornati ad essere grandi protagonisti del calcio italiano. Certo non abbiamo vinto lo scudetto ma ci siamo emozionati e divertiti tantissimo sui campi di tutta l’Italia.

E questa è l’essenza dello sport e della nostra passione.

Adesso controvento, sotto le critiche di una Napoli populista, ripiegata su stessa, nel popolo ed in tanti suoi intellettuali, ha avuto il coraggio di avviare una coraggiosa rivoluzione non più rinviabile.

Non è stato facile. Ma ancora una volta i fatti sono più forti di mille parole.

Al termine del calciomercato il Napoli ha una squadra forte, più giovane, con un monte ingaggi più basso ed una una rosa completa e ricca di alternative.

A Lei presidente insieme ai sinceri ringraziamenti vorrei consegnare una raccomandazione finale.

Non rincorra la parte più arretrata della nostra tifoseria sul terreno di uno stucchevole populismo.

Se posso permettermi, coltivi di più l’arte del silenzio.
Sarà un bene per la nostra squadra, per la serenità dell’ambiente per ricostruire un legame più forte tra città, squadra e società.

Forza Napoli sempre.

Toro Seduto

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