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Napoli-Mallorca 1-1. Buon primo tempo, intenso, si vede l’idea di gioco verticale. Meret incerto

Si è visto Kim (non giudicabile). Bene Kvara e soprattutto l’intensità dei primi 45 minuti. Il portiere ha responsabilità sul gol subito

Napoli-Mallorca 1-1. Buon primo tempo, intenso, si vede l’idea di gioco verticale. Meret incerto

Napoli-Mallorca 1-1. Secondo pareggio consecutivo per la squadra di Spalletti in altrettante amichevoli disputate a Castel di Sangro (la prima con i turchi dell’Adana). Altro gol subito. Nei primi 45 minuti si è visto un buon Napoli, intenso, veloce in ripartenza, verticale, con continua ricerca della profondità. La partita, soprattutto nel primo tempo, si è giocata ritmi sostenuti e gli spagnoli hanno avuto un atteggiamento tutt’altro che amichevole, con entrate ruvide. (Qui la cronaca del match)

Il Napoli è senza dubbio migliorato rispetto alla partita precedente. Ovviamente non è pensabile tenere quei ritmi adesso per 90 minuti. È evidente il gioco che vuole attuare Spalletti che ha proposto dal primo minuto Kim e Rrahmani coppia centrale, Osimhen e Kvara con Lozano mentre a centrocampo Fabian e Zielinski al fianco di Lobotka.

L’idea è recuperare palla, con pressing alto e a tutto campo e poi ripartenze sfruttando la velocità del georgiano e di Lozano (oltre che di Osimhen che spesso è rientrato per fare il vertice basso).

In queste partite conta vedere le idee, l’applicazione. Il resto, anche per fortuna, non può e non deve essere perfetto. Il Napoli ha segnato al nono su rigore trasformato da Osimhen (è lui il rigorista) e ha sfiorato il raddoppio almeno in un paio di occasioni (sempre con Kvara, uno su tentativo di gol alla Quagliarella). Bene Fabian, generoso Zielinski. Kim non è giudicabile, certamente è parso volenteroso.

Nella ripresa hanno preso il sopravvento la stanchezza e le sostituzioni. La partita si è slabbrata. Il pareggio del Mallorca è arrivata su ripartenza con cross dalla sinistra e colpo di testa non irresistibile del difensore Raillo respinto male e centrale da Meret che di fatto gli ha involontariamente servito un assist e il maiorchino ha segnato. Il resto sono state sostituzioni. Politano si è divorato un gol all’ultimo secondo.

Una discreta prova del Napoli che ha messo in luce il solito Kvara e non solo. Si è vista l’idea di gioco verticale. Le prossime due amichevoli saranno il 3 e il 6 contro Girona ed Espanyol.

Carina e leggera la confezione televisiva dell’evento a cura del Napoli con domande e osservazioni tutt’altro che seriose e improntate al gioco e al divertimento, anche nelle domande ai protagonisti.

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