De Ligt: «Avevo scelto la Juventus perché c’era Sarri ma dopo un anno è andato via»

Alla Espn: «In Italia il ritmo è più lento, quindi si può difendere bassi. Visto quanto ha vinto la Juve in Italia, forse è il modo giusto»

De Ligt

Torino 07/04/2021 - campionato di calcio serie A / Juventus-Napoli / foto Image Sport nella foto: Matthijs De Ligt

De Ligt, neoacquisto del Bayern, ha rilasciato un’intervista a Espn in cui ha parlato della Juventus sua ex squadra.

“Scelsi di andare alla Juventus per giocare un calcio più offensivo. L’allenatore era Sarri: aveva una grande reputazione per quel che aveva mostrato con Napoli e Chelsea e pensavo di avere uno stile più simile all’Ajax. Purtroppo, però, è andato via dopo un anno.

“Mi sento più a mio agio a giocare sul centro-destra. All’inizio alla Juve è stata dura, per me era complicato giocare a sinistra, poi a metà stagione con Bonucci ci siamo invertiti. Eravamo una buona coppia, abbiamo vinto lo scudetto. Nel 2° e 3° anno ho giocato più volte a sinistra. Non è che non ci volessi giocare, ma sapevo di essere più sicuro a destra. È stato comunque importante per la mia crescita”.

“All’Ajax pressavamo tanto, prendevo rischi. Alla Juve era diverso. Giocavo più dietro, avevamo un modo diverso di difendere. In generale in Italia il ritmo è più lento, quindi si può stare più dietro. E visto quanto ha vinto la Juve in Italia, penso sia il modo giusto”.

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