ilNapolista

Antonioli: «Meret rappresenta il portiere moderno, ma non è valorizzato, gli serve continuità»

L’ex portiere della Nazionale a Il Foglio Sportivo: «Bisogna essere sempre pronti, in partita. Nei settori giovanili, per fortuna, si lavora anche sulla testa dei giocatori»

Antonioli: «Meret rappresenta il portiere moderno, ma non è valorizzato, gli serve continuità»
Db Napoli 24/02/2022 - Europa League / Napoli-Barcellona / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Alex Meret

Il Foglio Sportivo intervista l’ex portiere della Nazionale italiana Francesco Antonioli. Parla del ruolo del portiere e della costruzione dal basso.

I portieri di oggi abusano del gioco con i piedi. Il calcio in televisione lo vedo anch’io, non troppo perché altrimenti mi annoia, però ci sono tante situazioni in cui il portiere molto spesso potrebbe non essere chiamato in causa eppure viene coinvolto in automatico. Oltretutto rischiando in determinate occasioni di regalare il pallone agli avversari. Per carità, io ho vinto due scudetti sapendo usare anche i piedi, però…”.

Quello del portiere è un ruolo complesso.

“Da sempre, quello del portiere è stato un ruolo che necessita di equilibrio e continuità per rendere al meglio. Oggi devi essere completo in tutto e pronto alla prima occasione. Complicato. Per un giocatore di movimento è più semplice, giochi mezz’ora tutto campo e partecipi al gioco attivamente. In porta ti capita di intervenire due volte in una partita e devi essere decisivo. Nei settori giovanili, per fortuna, si lavora anche sulla testa dei giocatori”.

C’è un nome nel calcio di oggi che raccoglie l’identikit del portiere ideale?

Un grande talento è Meret, ottima struttura fisica e grande esplosività. Rappresenta a pieno il portiere moderno, considerata anche l’agilità tra i pali. Purtroppo fino a oggi non ha trovato una realtà che lo valorizzi quanto merita. Ha bisogno di continuità e non l’ha mai avuta nell’arco della sua carriera. Ha un grande futuro anche in ottica Nazionale, dove Mancini con i giovani sta facendo un ottimo lavoro”.

 

ilnapolista © riproduzione riservata