Ranieri: «L’europeo è stato una splendida illusione. L’Italia ora è tornata nella sua dimensione»

Al Messaggero: «Ho visto Spagna-Portogallo: ci sono squadre che hanno una qualità superiore e dobbiamo farcene una ragione»

Claudio Ranieri finale cagliari

Db Torino 08/02/2020 - campionato di calcio serie A / Torino-Sampdoria / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Claudio Ranieri

Il Messaggero intervista Claudio Ranieri. L’Europeo vinto dall’Italia è stato un’illusione, dice: in realtà la dimensione della Nazionale è questa.

«L’europeo del 2021 è stato una splendida illusione. Un mese fantastico e un successo meritato. Ora è finita la magia e siamo tornati nella nostra dimensione. Ho visto Spagna-Portogallo: ci sono squadre che hanno una qualità superiore e dobbiamo farcene una ragione».

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«Mi pare che Mancini abbia capito che la comunicazione è importante non nascondendo le difficoltà che lo attendono. Bisogna parlare chiaro, perché milioni di italiani che seguono la nazionale meritano la verità. Per questo mi è sempre piaciuto lo stile di Percassi: l’Atalanta andava in Europa e lui a luglio prometteva la salvezza».

Perché è più difficile ora rispetto a quattro anni fa?

«Si è chiuso un ciclo, i nostri ragazzi spesso non trovano spazio nei club e in alcuni ruoli fatichiamo».

Parla anche di Mourinho e Ancelotti.

«La Conference League è una competizione europea e merita rispetto. Mourinho ha dato un segnale importante. Ha capito che in campionato la squadra non poteva raggiungere traguardi di un certo livello e ha puntato sull’Europa».

Ancelotti ha vinto la Champions, Mourinho la Conference: la riscossa dei cosiddetti “bolliti”.

«Ho tifato per Carlo e sono strafelice per lui. La verità è che quando un allenatore solleva per quattro volte la Champions devi solo applaudire. Mourinho è un fenomeno: arriva a Roma e vince».

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