POSTA NAPOLISTA – Non addossiamo a questo calciatore perplessità, dubbi, critiche, contestazioni che magari dovrebbero essere rivolte a qualcun altro
Breve riflessione su Mertens. Cosa ci ha mai fatto di così scandaloso e di male il calciatore belga? Qualcosa di veramente serio, forse al limite del codice penale ma non detto o denunciato, se si è stesa, da parte del Napolista, una coltre negativa e decisa, senza appello sul suo nome. Ogni pezzo che leggo, ogni riflessione, ogni calcolo su gol fatti in sua presenza e altro (quando poi vengono da noi stessi criticati i logaritmi, gli incroci matematici delle prestazioni dei giocatori sostenendo che non sono e non debbono essere giustamente attendibili e qualificanti) lo mette all’indice. Come fosse il responsabile, se non l’autore, dei mali del Napoli. E quindi andare via, subito. Quale è la colpa? Ha 35 anni? È a fine carriera? Si addebita a lui, fra gli altri, il famoso ammutinamento che costò il posto ad Ancelotti? Forse tutto vero – mi sento un vedovo di Re Carlo – ma è un giocatore che al Napoli ha dato tanto.
In questi mesi lo si colloca sullo stesso piano di de Laurentiis, che di responsabilità evidentemente ne ha nella gestione della squadra, nella scelta degli allenatori, del rapporto con i tifosi. Mi domando, e sono il primo a contestare tifosi assenti e contro il pappone e striscioni imbecilli e volgari, è colpa sua se viene, è amato anche dal tifoso, anche stupido? Non capisco, come emerge con tutta evidenza dai pezzi pubblicati, perché considerare Mertens il vessillifero del tifoso incapace (Napoli ne è piena peraltro) di capire le esigenze della società. Il suo chiamarlo “Ciro”, il figlio chiamato Ciro, la visita di de Laurentiis a casa sua…cosa significa nei commenti? Che ha il belga lo stigma del padrone, ha interessi che vanno oltre le sue capacità ormai…Ha 35 anni, è in maniera più che evidente a fine carriera, sarebbe stato remunerativo cederlo tre anni fa, magari ha interesse (dal punto di vista fisico sembra stare ancora molto bene) a continuare ancora…bene, consideriamo tutto questo nei nostri commenti e considerazioni e prepariamoci ad un altro nostro giocatore (quello che ricordiamo ha segnato più gol nella storia del Napoli) che andrà via. Ma è giusto così, è la vita sportiva. Ma non addossiamo su questo calciatore perplessità, dubbi, critiche, contestazioni che magari dovrebbero essere rivolte a qualcun altro.