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Galliani: «perché tanti fondi americani? I club di Serie A costano poco, i margini sono alti»

Al Corsport: «Il Chelsea è stato acquistato per 4 miliardi di sterline, il Milan, per 1,2. In Lega c’è il problema dei diritti tv per l’estero»

Galliani: «perché tanti fondi americani? I club di Serie A costano poco, i margini sono alti»
Mg Monza 31/05/2025 - Festa Promozione Monza / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Adriano Galliani

Adriano Galliani. Il Monza suo e di Berlusconi è tornato in Serie A. Ivan Zazzaroni lo intervista per il Corriere dello Sport

«In Lega ho detto due parole in tutto perché i temi all’ordine del giorno erano relativi alla stagione ‘21-’22. Si è parlato anche della prossima, chiaro, in particolare della vendita dei diritti esteri».

Un disastro: se va avanti così la Premier si pappa l’intera torta. Mi risulta che in 50 Paesi su 55 i diritti del calcio inglese costino più di quelli del campionato nazionale.

«I vertici della Lega vivono questa situazione come un problema, un enorme problema. Sui domestici siamo messi bene, ma sugli esteri si è verificato un tracollo. Adesso la Lega ha aperto un paio di sedi fuori dall’Italia, l’intenzione è quella di rilanciare il campionato. Anche la Liga, non solo la Premier, rappresenta una concorrenza temibile».

Come si spiega l’interessamento dei fondi americani?

«I nostri club sono asset che si comprano con poco, o a molto meno che altrove, e il loro valore può aumentare in modo considerevole. Il Chelsea è stato appena acquistato per 4 miliardi di sterline, mentre il nostro club più prestigioso, il Milan, per un miliardo e due. Quindici anni fa il valore di una realtà dei principali sport americani – basket, hockey, baseball, football – era di 500 milioni, oggi può arrivare a 3 miliardi di dollari.

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