La drammatica situazione economica: «Ha usato il megafono della Nazionale per criticare il club. Lui e gli altri rinunciassero ai loro crediti, non lo faranno mai»

Al Barcellona il clima è a dir poco agitato, come conferma l’intervista del vicepresidente con delega all’Economia (che vi abbiamo riportato qui). Il quotidiano catalano Sport attacca Busquets per le sue parole dal ritiro della Nazionale sulla riduzione del mote ingaggi.
È, per lo meno, paradossale che mentre il consiglio del Barça sta cercando soluzioni per uscire dalla crisi, il capitano del Barça usi l’altoparlante della nazionale spagnola per criticare le misure che il consiglio sta considerando. Busquets ha approfittato della conferenza stampa prima della partita della Spagna contro la Svizzera per inviare un messaggio avvelenato sulle possibili riduzioni di stipendio: “Vorrei che me lo dicessero, per non scoprirlo poi in altro modo. Non è la decisione migliore farlo attraverso la stampa”. Naturalmente, poi ha aggiunto che non sarà mai un problema per il club: “Sono sempre disposto ad aiutare”.
Dubito molto che i mostri sacri accetteranno volentieri un taglio nel loro libro paga. In effetti, in passato hanno dato il via libera a un differimento che ha finito per essere più un problema che una soluzione, perché attualmente c’è un debito in sospeso con i veterani di quasi 150 milioni da raccogliere nei prossimi due anni. Aiutare davvero il club sarebbe azzerare quel debito. Ma questo, temo, non lo faranno…