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Sconcerti: «Insigne aveva le doti per fare di più ed entrare nella famiglia di Totti e Zola: non ce l’ha fatta»

A Tmw Radio. «Gli altri hanno fatto molti più gol. Ha avuto limiti fisici in un calcio sempre più fisico. Mi fa piacere per la consacrazione dell’Europeo»

Sconcerti: «Insigne aveva le doti per fare di più ed entrare nella famiglia di Totti e Zola: non ce l’ha fatta»
Napoli 15/05/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Genoa / foto Image Sport nella foto: Lorenzo Insigne

Intervenuto come di consueto a Maracanà, su Tmw Radio, il noto editorialista Mario Sconcerti ha rilasciato alcune dichiarazioni sul termine dell’avventura partenopea di Lorenzo Insigne.

«Io credo che Insigne si sia tolto grosse soddisfazioni a Napoli. Gli è mancato lo Scudetto non per colpa sua, perché non è mica facile vincere il campionato con gli azzurri. Sono felice che abbia avuto una consacrazione in Europa attraverso gli Europei, e sono cose che restano. Io credo che abbia avuto dei limiti fisici in un calcio ch’è diventato sempre più fisico: questo da una parte lo favoriva perché giocare contro difensori alti 1,90 per chi è alto 1,60 può essere un vantaggio, ma dall’altra chi è alto un metro e novanta respira e ti sposta respirando. È stato un giocatore che secondo me poteva fare di più, aveva le doti per entrare nella famiglia che va da Rivera a Totti, Zola e Del Piero e non credo ce l’abbia fatta. Verrà ricordato semplicemente perché capitano del Napoli e per ii 122 gol, ma gli altri ne hanno fatti molti di più»

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