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Sabatini: «Abbiamo vissuto di peggio, a detta di tutti eravamo già retrocessi. Stiamo facendo un miracolo»

A Dazn: «Voglio che la Salernitana si salvi, per questa città e per tutta questa gente, è questo l’obiettivo della mia vita in questo momento»

Sabatini: «Abbiamo vissuto di peggio, a detta di tutti eravamo già retrocessi. Stiamo facendo un miracolo»
Bologna 28/09/2020 - campionato di calcio serie A / Bologna-Parma / foto Image Sport nella foto: Walter Sabatini

Il direttore sportivo della Salernitana, Walter Sabatini, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Dazn dopo il pareggio contro il Cagliari.

“C’è una fortissima delusione ma siamo sopravvissuti, siamo arrivati a giocare questa partita anche se a detta di tutti eravamo già retrocessi, ci dispiace molto perché avremmo potuto chiudere qui la vicenda, ma non fa niente, ora abbiamo una settimana per prepararci a giocare contro l’Empoli, che gioca il miglior calcio in Italia. Non facciamo riferimento ai risultati degli altri, abbiamo sempre combattuto con applicazione e fede, è successo un ulteriore piccolo incidente, siamo pronti a superarlo”.

Un mese e mezzo fa la situazione era completamente diversa: dov’è cambiata la mentalità della squadra?

“Strada facendo è cambiata, perché la squadra si è affermata come buona squadra, prima ha dovuto sopportare critiche ingenerose, era da assemblare dal punto di vista tattico, oltre che psicologico, ma i giocatori hanno reagito alla grande, non posso lamentarmi di questo gol, legittimo e regolare, preso nel recupero, ma noi siamo reduci da qualcosa di molto più grave di questo, una retrocessione dichiarata e conclamata, il privilegio di giocare ancora per la salvezza c’è e noi ce la metteremo tutta, ce la faremo con le nostre forze”.

Le intuizioni che lei ha avuto nel mercato invernale la stanno facendo felice: Verdi ha segnato 3 gol nelle ultime 5 partite.

“Sono molto felice ma non mi interessa della gratificazione personale, voglio che la Salernitana si salvi, per questa città e per tutta questa gente, è questo l’obiettivo della mia vita in questo momento“.

I giocatori sembrano in ottima condizione fisica.

“Abbiamo uno staff eccezionale che lavora in gran sintonia e integrazione e di ruoli e responsabilità che sono riusciti a compiere un miracolo, considero tutto quello che ci sta succedendo un miracolo, al di là dei quanto è accaduto stasera, se non un miracolo un’impresa, siamo molto orgogliosi, sappiamo che non è finita, ma finalmente abbiamo una settimana tipo in cui lavorare, andremo da Andreazzoli, mio amico che però la settimana prossima sarà un mio nemico, quella è una squadra che gioca un grande calcio ma per noi è un vantaggio perché in quei casi giochiamo un nel calcio anche noi”.

Sul finire dell’intervista, guardandosi nel monitor, Sabatini si è accorto di avere la camicia troppo aperta sul petto per i suoi gusti.

“Ho la camicia tutta aperta, mi dispiace, non me ne ero accorto, sono un bifolco, chiedo scusa a tutti”.

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