Mourinho: «Il calcio è quello che si vede e quello che non si vede, gli Einstein del calcio non lo sanno»

Su Instagram: «Il calcio non si gioca in 11, ma molti di più, noi eravamo tantissimi. Tutti hanno giocato ogni minuto di ogni partita, sono grato a tutti»

Mourinho

Mg Tirana (Albania) 25/05/2022 - finale Conference League / Roma-Feyenoord / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Jose’ Mourinho

L’allenatore della Roma, José Mourinho, celebra la vittoria della Conference League con un post su Instagram.

“I ricordi restano per sempre e la storia non può essere cancellata. Per me queste sono state emozioni incredibili, indimenticabili, ma ho bisogno di pensare “e poi”… Prima di allora, ho bisogno di abbracciare tutti. Devo dire al mondo la mia gratitudine ai miei giocatori: tutti, da Rui che ha giocato 54 partite a Pietro che non ha giocato un solo minuto. Ma in questa squadra tutti hanno giocato ogni minuto di ogni partita, questo è quello che gli Einstein del calcio non sanno, non capiscono e mi dispiace per loro. Il calcio è quello che si vede e quello che non si vede, il calcio non si gioca in 11, lo si gioca in molti di più, ed eravamo tantissimi… Giocatori, allenatori, personale medico, analisti, kitmen, addetti alla cucina, famiglie, amici, romanisti, mourinhisti e sono così grato a tutti. Un giorno lascerò la Roma e l’AS Roma, questa è la legge del calcio, ma più di una o più coppe, mi piacerebbe vedere questo club unito per sempre da questa passione e amore. Due foto per abbracciarvi tutti. Buon mese di giugno”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Jose Mourinho (@josemourinho)

Correlate