Insulti allo steward nero, la Lazio: «Non meritano commenti, vanno condannati senza mezzi termini»

Il comunicato del club: «Abbiamo attivato da anni iniziative e misure per prevenire e reprimere questi fenomeni. Lavoriamo con le autorità per individuare i responsabili»

curva lazio Fabiani

Roma 26/09/2021 - campionato di calcio serie A / Lazio-Roma / foto Image Sport nella foto: tifosi Lazio

Ieri sui social ha iniziato a circolare un video in cui i tifosi laziali urlavano bestialità contro uno steward nero, in Lazio-Verona. L’ennesimo ed intollerabile episodio razzista. Purtroppo non il primo da parte dei tifosi biancocelesti. Ieri sera la Lazio si è dissociata dalla violenza dei suoi sostenitori, dopo che sul tema era intervenuto anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che su Facebook aveva scritto:

«C’è chi lo chiama tifo e li definisce tifosi. No, gli autori di questi insulti razzisti, rivolti a un ragazzo a bordo campo allo stadio Olimpico, sono solo vigliacchi».

In serata, il comunicato della Lazio.

«Sui cori razzisti e gli slogan antisemiti come quelli riportati in queste ore su alcuni siti e quotidiani la Lazio si è sempre espressa con chiarezza: non meritano commenti e vanno condannati senza mezzi termini. Per questo condividiamo le considerazioni del ministro Di Maio. La Lazio ha già da anni attivato tutte le iniziative e le misure possibili per prevenire e reprimere questi fenomeni. Anche in questo frangente la Società si è già attivata con il proprio servizio di sicurezza, insieme alle autorità preposte, per individuare e perseguire i responsabili che, con i loro comportamenti, danneggiano gravemente l’immagine di tutto il calcio e di chi tifa con vera passione».

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