Su La Stampa: se il futuro sono arbitri come Cosso o Serra siamo messi che peggio non si può. Oggi col Var c’è la possibilità di rimediare agli errori

Negli ultimi due turni di campionato, i risultati delle partite importanti per la lotta allo scudetto sono state decise dalle papere dei portieri. Speriamo che il finale non venga deciso dagli errori arbitrali. Lo scrive su La Stampa Gigi Garanzini.
“La speranza è che un campionato non particolarmente bello, questo no, ma emozionante ben al di là delle attese, non venga deciso da errori arbitrali. Non perché gli arbitri non abbiano diritto alla papera, esattamente come i portieri: ma perché assistiti come sono dal Var sono messi nelle condizioni di rimediare”.
Citando i principali errori dei direttori di gara nelle ultime giornate, come quello sul gol di Acerbi che ha portato alla sospensione di Nasca e Pairetto fino a fine stagione, scrive:
“Errore da matita blu, che è costato la sospensione all’intera squadra arbitrale a cominciare dal figlio d’arte Pairetto. È in atto una crisi di vocazioni e lo sappiamo, ma piano con il largo ai giovani. Perché se il futuro è l’arbitro di Empoli-Torino, Cosso, o quel Serra che in Milan-Spezia fischiò un attimo prima del gol di Messias, siamo messi che peggio non si può”.