Nono Sainz. La Ferrari – scrive la Gazzetta – non partiva davanti a tutti in Australia da quindici anni. All’epoca toccò a Raikkonen

Arriva un’altra pole position per Charles Leclerc. Se vogliamo, inaspettatamente. Perché oggi le Red Bull di Verstappen, secondo, e Perez, terzo, andavano fortissime. Nell’ultimo tentativo del Q3 però il pilota monegasco ha fatto un tempo senza senso: è stato l’unico sotto unico sotto l’1’18”. Ha fatto il giro in 1’17″868.
L’altro ferrarista, Carlos Sainz, ha vanificato il suo giro veloce a causa di una sbavatura e deve accontentarsi di un nono posto che non rispecchia il potenziale suo e della macchina. La Q2 l’aveva visto secondo.
La Ferrari, si legge sull’edizione online della Gazzetta dello Sport, non partiva davanti a tutti in Australia da 15 anni: all’epoca ci riuscì Raikkonen.
Così al via del GP d’Australia:
1. Leclerc (Ferrari) 1’17”868
2. Verstappen (Red Bull) 1’18”154
3. Perez (Red Bull) 1’18”240
4. Norris (McLaren) 1’18”703
5. Hamilton (Mercedes) 1’18”825
6. Russell (Mercedes) 1’18”933
7. Ricciardo (McLaren) 1’19”032
8. Ocon (Alpine) 1’19”061
9. Sainz (Ferrari) 1’19”408
10. Alonso (Alpine) s.t.
11. Gasly (AlphaTauri) 1’19”226
12. Bottas (Alfa Romeo) 1’19”410
13. Tsunoda (AlphaTauri) 1’19”424
14. Zhou (Alfa Romeo) 1’20”155
15. Schumacher (Haas) 1’20”465
16. Albon (Williams) 1’20”135
17. Magnussen (Haas) 1’20”254
18. Vettel (Aston Martin) 1’21”149
19. Latifi (Williams) 1’21”372
20. Stroll (Aston Martin) s.t.