Il Lipsia non ha suonato l’inno dell’Union Berlin perché “troppo simile a quello russo”

"Eisern Union", di Nina Hagen, "ricorda le melodie dell'inno russo", e allo stadio per la partita erano invitati circa 600 rifugiati ucraini

Bundesliga

Allo stadio del Lipsia come tradizione viene suonato anche l’inno del club avversario, prima dell’inizio della partita. Ma non quello dell’Union Berlin. Perché “Eisern Union”, di Nina Hagen, è troppo smile all’inno russo, e allo stadio per la partita erano invitati circa 600 rifugiati ucraini.

Come in molti altri stadi della Bundesliga l’inno inno dei tifosi avversari è incluso nel programma, prima dell’inizio della partita, ma la canzone è stata esclusa dalla playlist della Red Bull Arena, perché – s’è giustificato ufficialmente il club –  “potrebbe risvegliare melodicamente ricordi dell’inno russo, ex sovietico”.

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