Carnevali: «Traorè piace al Napoli e in Premier League. Per i nostri campioni si parte da 30 milioni»
«Se la Juve vuole Raspadori deve rassegnarsi a spendere. Berardi sarebbe perfetto per il Milan. Scamacca avrebbe bisogno di un altro anno con noi»

As Roma 30/12/2017 - campionato di calcio serie A / Roma-Sassuolo / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Giovanni Carnevali
La Gazzetta dello Sport intervista l’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali. Il club emiliano sarà sicuramente al centro delle trattative nel mercato estivo, visto l’alto numero di talenti che fanno gola alle big di Serie A ma non solo. Come Raspadori, che piace alla Juventus.
«La Juve ci ha chiesto Raspadori alla fine del mercato estivo del 2021, ma non c’era tempo per imbastire la trattativa e loro presero Kean. Nell’ultimo periodo non ho più parlato direttamente con la Juve, ma mi giunge voce di un suo interessamento. E se si faranno sentire, non ci troveranno impreparati. Le dico di più: aspetto la Juve a braccia aperte, ho un ottimo rapporto con la società e i suoi dirigenti. Però se vuole Raspadori, deve rassegnarsi a spendere».
Parla delle cifre.
«C’è una cifra base che vale per tutti i nostri giocatori più forti: si parte da 30 milioni e poi si valuta caso per caso».
Su Berardi:
«È il nostro campione. Squinzi voleva che fosse la bandiera del Sassuolo ed è proprio così. Io ho il difetto di innamorarmi dei giocatori e non darei via Mimmo e pure tutti gli altri. L’anno scorso per la prima volta lui aveva pensato di partire, ma l’offerta della Fiorentina non si poteva nemmeno prendere in considerazione. Berardi sarebbe perfetto per il Milan: se io fossi a.d. di un top club italiano, è lui il primo giocatore che prenderei».
Su Scamacca:
«L’Inter ha manifestato il suo interesse, ma attenzione all’estero: Gianluca ha davvero tante offerte, pure dalla Premier. Però deve ancora crescere e forse avrebbe bisogno di stare un altro anno qui da noi».
Infine Frattesi e Traoré:
«Sono diversi. Frattesi probabilmente sì: sta facendo un bel cammino, l’abbiamo preso tanti anni fa, ci è voluto un po’ di tempo, ma adesso potete vedere come gioca. Traoré è sbocciato: Dionisi ha saputo dargli le motivazioni giuste. Piace al Napoli e in Premier League, sicuramente ha grandi qualità».