Repubblica: Gravina e Mancini restano al loro posto perché vengono visti come il meno peggio
"Le alternative, in entrambi i casi, non scaldano, anzi: spaventano". "Il clima di assuefazione alla mediocrità preoccupa".

Db Reggio Emilia 09/04/2019 - amichevole/ Italia-Irlanda femminile / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gabriele Gravina
Su Repubblica Francesco Saverio Intorcia commenta quanto accaduto in Nazionale: nonostante l’esclusione dell’Italia dal Mondiale né Mancini né Gravina hanno pensato di fare autocritica. Come se non fosse accaduto niente.
“Non solo non paga nessuno, ma nessuno neanche guarda il conto sul tavolo”.
“se la sciagurata eliminazione del 2017 contro la Svezia fu salutata come l’Apocalisse, questa qui è già stata derubricata a nuvoletta passeggera, fantozziana come certi errori visti sul campo a Palermo. Nessuno pretendeva crocifissioni in sala mensa, ma qui è mancato anche il minimo atto di sensibilità istituzionale, da parte del ct e del capo del Club Italia, per condividere con tutto il sistema una seria riflessione dopo la disfatta e, soprattutto, la scelta di uomini e strategie per la ricostruzione. Esisterà pure una via di mezzo fra il processo in piazza e l’autogestione nel confessionale, ego me absolvo”.
“La realtà è che alla maggioranza delle componenti in Federcalcio sta bene non toccare nulla: ritiene ancora questo ticket, presidente e cittì, il migliore possibile, o il meno peggio. Sul piano politico, Gravina ha consentito al calcio di uscire dal commissariamento e si è sapientemente costruito intorno una schiera di fedelissimi in consiglio. Sul piano tecnico, Mancini rimane in fondo uno dei cinque ct ad aver vinto qualcosa in azzurro. Le alternative, in entrambi i casi, non scaldano, anzi: spaventano”.
“Il clima di assuefazione alla mediocrità preoccupa”.
“Ma non è accettabile che la Nazionale quattro volte campione consideri ormai una cosa normale guardare il Mondiale solo dal divano. Né che un leader come Bonucci parli di formula sbagliata, ignorando che l’Italia la partita secca l’ha persa in casa, dopo averne pareggiate quattro su otto in un girone non impossibile”.