Per la Gazzetta al Napoli serve una “Spallettata” per vincere a Bergamo

Il tecnico deve spezzare l'equilibrio con Gasperini (5 vittorie ciascuno e 3 pareggi nei 13 precedenti, 20 gol fatti e 20 subiti) senza tre titolari: Osimhen, Rrahmani e Di Lorenzo

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Db Verona 13/03/2022 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti

L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport definisce la trasferta di Bergamo «l’ultimo ostacolo» per il Napoli di Spalletti prima di passare al livello successivo del videogioco, quello che vale lo scudetto. Il punto è che è «più di una trappola» perché gli azzurri la affronteranno senza tre titolari: Di Lorenzo, Rrahmani e ovviamente Osimhen.

Dall’allenatore la città e la società si aspettano la genialata che possa spingere il Napoli oltre quest’ostacolo. E il bilancio tra Spalletti e Gasperini è in perfetto equilibrio: 5 vittorie a testa, 3 pareggi, 20 gol fatti e 20 subiti. Vediamo come Spalletti può spezzare l’equilibrio.

Nonostante manchino tre titolari, all’andata – quando di titolari ne mancavano 5, tra cui proprio quell’Osimhen che con la linea alta dell’Atalanta dà l’idea di potersi divertire – gli azzurri rimediarono una sconfitta che paradossalmente diede buone indicazioni.

Quella sera mancavano Koulibaly, Anguissa, Fabian Ruiz, Osimhen e Insigne, mentre questa volta le assenze pesanti sono tre (ancora Osimhen, Di Lorenzo e Rrahmani, mentre Anguissa sta recuperando da un infortunio e la sua presenza si comincerà a valutare tra domani e dopodomani e Lozano arriverà all’ultimo momento dal Sud America). Il Napoli andò in svantaggio, rimontò, ma poi si sfaldò nel finale, quando anche Lobotka fu costretto a uscire. Proprio lo slovacco, in grandi condizioni, sarà fondamentale insieme a Fabian Ruiz nella gestione dei tempi di gioco e dei ritmi della partita. Il Napoli non dovrà subirli, anzi dovrà costringere l’Atalanta ad adattarsi ai suoi. 

Senza Osimhen, l’hombre vertical, a Spalletti servirà un gran lavoro di Mertens e Zielinski per aprire le maglie della difesa nerazzurra.

 

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