Una «partnership a lungo termine» – spiega la nota condivisa della Figc – quella tra la federazione e Adidas, che vestirà le Nazionali azzurre di calcio a partire da gennaio dell’anno prossimo, 2023. Da subito dopo il Mondiale quindi, ammesso e non concesso che l’Italia parteciperà. Ovviamente, Adidas s’occuperà dell’abbigliamento della nazionale maschile, di quella femminile, di quella giovanile, di quella del calcio a 5, del beach soccer e degli e-sports.

Si interrompe, dunque, dopo quasi vent’anni, il sodalizio con Puma.

Entusiasta il presidente Gravina. Ecco le sue dichiarazioni.

«L’annuncio della partnership con Adidas è motivo d’orgoglio per la Figc. Questa collaborazione rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di crescita del nostro appeal commerciale e rafforza il processo di sviluppo del nostro brand, sia in Italia che all’estero. La passione e l’entusiasmo che abbiamo riscontrato in Adidas sono gli stessi che la Federcalcio profonde ogni giorno nella valorizzazione di tutte le Nazionali azzurre e del calcio italiano, a ogni livello»

A queste dichiarazioni fa eco Kasper Roersted, ceo dell’Adidas.

«Siamo incredibilmente orgogliosi di annunciare questa partnership a lungo termine con la Figc. Siamo entusiasti che una delle Nazionali calcistiche di maggior successo entri a far parte del nostro portfolio di Federazioni internazionali, a fianco di altri colossi come la DFB (Germania), la RFEF (Spagna), l’AFA (Argentina) e la RBFA (Belgio): non vediamo l’ora di raggiungere grandi traguardi insieme»