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Doveva partecipare alla maratona di Roma, è giallo sulla scomparsa di un atleta etiope

Belayneh Shimeles Solomon, 26 anni, è stato visto l’ultima volta sabato sera in albergo. Domenica non ha gareggiato e non è rientrato con i suoi connazionali. Lunedì sarebbe stato il suo compleanno.

Doveva partecipare alla maratona di Roma, è giallo sulla scomparsa di un atleta etiope

È giallo a Roma per la scomparsa di Belayneh Shimeles Solomon, ragazzo etiope di 26 anni, che si trovava nella Capitale per partecipare alla maratona che si è tenuta lo scorso weekend. L’ultima volta è stato visto con addosso la sua tuta rossa e le ciabatte. La domenica mattina, alle 7, non si è presentato al pullman. I suoi compagni sono ripartiti domenica sera, dopo la Maratona, per ritornare in Etiopia, la sua patria. La sua valigia e i suoi documenti, invece, sono rimasti in una stanza d’albergo vicino alla stazione Termini.

Per Belayaneh, dilettante, era la prima gara internazionale, sabato pomeriggio aveva preso parte alla presentazione all’Eur, si era poi sottoposto al tampone (risultando negativo) ed era tornato in hotel dove è stato visto per l’ultima volta. Si era pensato ad una sua rinuncia, ma quando non si è presentato in aeroporto per tornare a casa, insieme agli altri atleti suoi connazionali, proprio uno dei promotori dell’iniziativa sportiva capitolina, si è recato presso il commissariato Viminale ed ha sporto denuncia di scomparsa.

Dai primi accertamenti fatti dalla polizia, che sta investigando sul caso, risulta che Solomon è stato visto per l’ultima volta sabato, nel pomeriggio all’Eur, quando sono stati presentati ai media tutti i partecipanti alla competizione e la sera in albergo dove ha cenato. Da quel momento si sono perse le sue tracce.

 

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