Rooney: «nel 2006 giocai con tacchetti metallici per far male a quelli del Chelsea, Terry uscì in stampelle»
A Sky Sports: «Se avessero vinto, si sarebbero aggiudicati il campionato. A John Terry ho lasciato un buco nel piede». La Football Association ha chiesto chiarimenti

Londra (Inghilterra) 07/08/2016 - FA Community Shield / Leicester-Manchester United / foto Imago/Image Sport nella foto: Wayne Rooney ONLY ITALY
Ha rilasciato un’intervista a Sky Sports in cui ha dichiarato che nel 2006, nella partita del Manchester United contro il Chelsea, indossò scarpini con «lunghi tacchetti metallici» per provare ad infortunare qualche calciatore avversario. I Blues allenati da José Mourinho erano già instradati alla vittoria della Premier, che poi effettivamente vinsero.
Hanno del clamoroso le dichiarazioni di Wayne Rooney, che infatti sono state attenzionate dalla Football Association che gli ha chiesto chiarimenti in merito. La sua posizione è aggravata dal fatto che Terry, difensore e capitano del Chelsea, uscì effettivamente malconcio da quella partita – festeggiò il titolo in stampelle – proprio a causa di un intervento durissimo dell’ex attaccante dei Red Devils.
«Sapevamo che se avesse vinto il Chelsea, avrebbero vinto il campionato. Così ho sostituito i tacchetti di plastica con punta in metallo che ho sempre indossato, con lunghi tacchetti metallici che erano ammessi ma che sapevo che nei contrasti mi avrebbero permesso di andare giù duro e l’ho fatto. John Terry lasciò lo stadio in stampelle, gli ho lasciato un buco nel piede e qualche settimana dopo gli ho parlato chiedendogli di riavere il mio tacchetto…».