A La Stampa: «Djokovic? Mi ha stufato. Si vaccini, le regole sono regole e vanno rispettate. Tifo Sinner: è italiano, bello e molto deciso»

La Stampa intervista Marta Bassino. Oggi sbarca oggi a Pechino: cerca la consacrazione olimpica dopo il Mondiale.
Che cosa servirà per conquistare una medaglia?
«La giornata perfetta. Ogni pezzo deve incastrarsi nel posto giusto. Fisicamente sto bene e sono migliorata dal punto di vista tecnico. A inizio stagione facevo fatica a sciare, a trovare scioltezza e fluidità. Adesso invece mi sento di nuovo a mio agio. Per questo sono fiduciosa».
La Bassino gioca a tennis. Le viene chiesto un parere sul caso Djokovic. Risponde:
«Mi ha stufato. Si vaccini, le regole sono regole e vanno rispettate. Per fortuna Nadal, che ha confermato di essere un grande, ad un certo punto ha stoppato le domande sull’argomento».
Per chi tifa?
«Per Sinner. È italiano, bello e molto deciso. Ha voglia di crescere e lavora sodo. Un’immagine edificante per il movimento sportivo azzurro. E poi da ragazzino lui sciava!».
Sulla Goggia, alle prese con il recupero dall’infortunio al ginocchio.
«Sta lavorando per essere al cancelletto. Se si mette in testa una cosa, lei lavora per raggiungerla e quasi sempre ci riesce».