L’ad: «Sapevamo che per una concomitanza di impegni i mesi di gennaio e febbraio sarebbero stati i più difficili. Il Sassuolo è un modello di spensieratezza»

Il giorno dopo la sconfitta interna col Sassuolo, Beppe Marotta – amministratore delegato dell’Inter – parla a Sky Sport 24.
Non vogliamo coltivare la cultura dell’alibi ma sapevamo che i mesi di gennaio e febbraio sarebbero stati i più difficili per una concomitanza di impegni. Questa stagione si giocherà nell’ultimo chilometro di una corsa a tappe bellissima. Ci sono momenti nella vita, e nello sport in particolare, in cui bisogna essere consapevoli di dover soffrire. Abbiamo obiettivi ben chiari in testa, siamo campioni in carica e dobbiamo difendere questo scudetto.
Di Simone Inzaghi dice:
È un professionista molto preparato che sta svolgendo il compito assegnatogli dalla società a inizio stagione. La sconfitta meritata con il Sassuolo ci deve dare lo spunto per ripartire, dobbiamo farne tesoro.
Del Sassuolo:
È il modello di un calcio fatto di spensieratezza e gioventù. Ha campioncini che potranno giocare un ruolo importante nel futuro come Raspadori, Scamacca e Frattesi. È una squadra spensierata e su questi ragazzi c’è l’interesse di molti club: sono contento per il club.