Le presunte rivelazioni dell’ex calciatore in un libro scritto da un suo rivale politico. All’autore è stato impedito di lasciare la Liberia

Libero riporta il caso sorto in Liberia che vede ancora una volta protagonista George Weah, l’ex calciatore e stella del Milan che dal 2018 è divenuto presidente della Liberia. Al centro dello scandalo, la first lady e soprattuto le sue abilità sessuali rese note dal recente libro sul calciatore che si intitola George Weah: The Dream, The Legend, The Rise to Power. Costruito attraverso le inter-
viste a almeno 180 testimoni della vita del protagonista, il libro è firmato da Emmanuel Clarke e Vah Tukpah, Jr.: il primo, docente universitario negli Stati Uniti (di linguaggi informatici); ma il secondo assistente di Alexander B. Cummings, leader del partito di opposizione Alternative National Congress.
Nel libro si cita lo stesso Weah come fonte sui gusti e abilità sessuali della moglie Clar Marie, il presidente infatti ne avrebbe chiacchierato con l’autore.
Ciò ha provocato appunto l’ira delle femministe contro il presidente, e l’ira del presidente contro Tukpah, forse però andata oltre, visto che gli è stato impedito di lasciare il Paese.
Ne è sorto una caso politico che ha costretto il ministero dell’Informazione ha precisare che “allo scrittore era stato impedito di lasciare il Paese per motivi di sicurezza in quanto a quell’ora il confine era già chiuso ma precisando che Tukpah «non è ricercato» e che è «libero di vivere o viaggiare fuori dalla Liberia»”
Una discussione, sottolinea Libero, che ha visto protagonisti diversi uomini che hanno discusso intorno ai comportamenti sessuali di una donna, mentre l’unica che è rimasta in silenzio è stata proprio la first lady Clar Marie