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Il Sassuolo fa penare le grandi. La Roma in superiorità numerica pareggia solo all’ultimo minuto

I neroverdi non hanno la classifica degli anni scorsi ma continuano a fare ottime figure contro squadre sulla carta più forti. Due a due con la Roma, grande prova di Traoré

Il Sassuolo fa penare le grandi. La Roma in superiorità numerica pareggia solo all’ultimo minuto
Mg Reggio Emilia 17/09/2021 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Torino / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Alessio Dionisi

A ottobre, due a uno alla Juventus a Torino. Segnò Frattesi all’ultimo secondo. A novembre, tre a uno al Milan a San Siro con una masterclass di Berardi, un calciatore con numeri pazzeschi che è ancora in Emilia per motivi incomprensibili. A dicembre ha battuto anche la Lazio ma non sappiamo se la Lazio può essere considerata una grande. In mezzo c’è il pareggio col Napoli che venne rimontato dal due a zero al due a due. Il Sassuolo non ha la classifica degli anni scorsi (il modo in cui ha perso con la Samp la settimana scorsa spiega bene il perché) ma continua a fare un’ottima figura con squadre sulla carta più forti. È successo anche oggi: i neroverdi, in dieci per diversi minuti (è stato espulso Ferrari), hanno pareggiato due a due contro la Roma di Mourinho, che ha trovato il gol del pari nei minuti di recupero. Ovviamente il Sassuolo è meno forte della Roma, con buona pace di quello che ha detto alla vigilia il tecnico portoghese.

I giallorossi erano passati in vantaggio con un rigore alla fine del primo tempo. Il rigore l’ha calciato Abraham e non Oliveira. L’inglese è al 18esimo gol stagionale, ha numeri da centravanti importante. Poi la rimonta del Sassuolo, che in realtà nella prima parte s’era già reso più volte pericoloso. Poi l’espulsione di Ferrari e il pareggio della Roma con un’incornata di Cristante su un calcio d’angolo. La rete è stata assegnata grazie alla goal-line technology.

L’impressione è che non aver perso, per la Roma, sia già importante. Soprattutto per il morale. La sconfitta avrebbe aperto nella Capitale ancora altri processi difficili da gestire. Resta però evidente che quello che i giallorossi hanno messo in campo è poco. Troppo poco per vincere partite così ostiche. Ci si aspettava di più specie contro un Sassuolo senza Scamacca e Raspadori.

Sugli scudi Traoré, un giovanotto appena rientrato dalla Coppa d’Africa. È un classe 2000 ma è uno sulla bocca di tanti già da diversi anni, prima per le sue prestazioni all’Empoli e poi per le buone cose che fa vedere a Reggio Emilia. Ha segnato due gol: sul primo c’è una netta deviazione di Smalling e una papera di Rui Patricio – va detto che i continui errori individuali dei difensori giallorossi non aiutano mai Mourinho – il secondo invece è tutto suo.

La Roma è settima in classifica con 40 punti. Ha cinque punti di ritardo dalla Juventus quarta, che però tra poco ha la possibilità di allungare vincendo con l’Atalanta. Il Sassuolo di punti ne ha esattamente dieci in meno: 30.

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