ilNapolista

Spopola FantaSanremo, il «fantacalcio» del Festival

Da un bar di Porto Sant’Elpidio al boom di queste settimane. Tra i bonus più fantasiosi quello dedicato a Jacobs: 100 punti a chi ha in squadra un artista che fa 100 metri sul palco in meno di 9,80 secondi

Spopola FantaSanremo, il «fantacalcio» del Festival
FantaSanremo – così è descritto sul sito web – è un giuoco basato sul Festival della Canzone Italiana. I partecipanti compongono le loro «fanta-squadre», così come al Fantacalcio, scegliendo 5 tra gli artisti in gara e nominando un capitano. Ogni artista ha un costo, che si determina in Baudi. Al posto dei classici «fanta-milioni», insomma, ci sono i Baudi. Il Baudo è la moneta ufficiale del gioco. Ogni fanta-allenatore ne ha a disposizione cento.
Gli artisti scelti, poi, ti portano i fantapunti. E ti fanno vincere le “partite”. Se al fantacalcio per vincere servono i gol e gli assist dei calciatori, a FantaSanremo i bonus si determinano in modo diverso: si avranno punti bonus se il cantante arriva sul podio, se vince Sanremo, ma anche se è il primo ad esibirsi o se, udite udite, a dirigere l’orchestra c’è Beppe Vessicchio. Va detto che i bonus sono particolarmente fantasiosi. Basti pensare al Bonus Jacobs, che vale 100 punti. Certo, è piuttosto inverosimile che un artista corra 100 metri sul palco in meno di 9,80 secondi, eppure è stato previsto. 1000 punti per la morte durante l’esibizione, poi, sono tutti da ridere: è black humour, vero… ma hai visto mai?
Ovviamente, così come al fantacalcio, oltre ai bonus ci sono i malus. L’ammonizione, in una partita di campionato, sottrae 0,5 punti al voto del calciatore. Se un’artista è positivo al Covid nella settimana del Festival, invece, ad esempio, al FantaSanremo si perdono ben 50 punti. 66,6 punti in meno se l’artista in squadra bestemmia in diretta, poi, sono una specie di colpo di genio.
L’iniziativa è nata per scherzo nel 2020, con un passaparola, e poi s’è ripetuta nel 2021. Al vero boom, però, si sta assistendo quest’anno: un’idea nata in un bar di Porto Sant’Elpidio da un autodefinitosi “piccolo ma gioioso manipolo di appassionati del Festivàl” è oggi partecipata da migliaia di persone in tutta Italia. E quel gruppo di amici ha costituito la FIF (Federazione Italiana FantaSanremo), la commissione che valuta ciò che accade sul palco in modo “professionale, incondizionato e obiettivo”.
Vince chi, terminata l’ultima puntata di Sanremo, ha totalizzato il maggior numero di punti. Il giuoco, però, si legge sul sito, è riservato alle brutte persone e può causare dipendenza patologica. Alla creatività non c’è mai fine.
ilnapolista © riproduzione riservata