Il calciatore ha preso tempo, anche se rischia il taglio stipendio. Ieri è risultato contagiato anche Mayoral. Oggi nuovi tamponi

A sette giorni dall’entrata in vigore delle disposizioni anti-Covid del nuovo decreto, che impediscono ai calciatori no-vax di svolgere attività agonistica, la Roma va in pressing sul membro della rosa contrario ai vaccini. Il Messaggero scrive che si tratta di un titolarissimo. Non ha voluto che il suo nome si sapesse.
“In quest’ottica, pur volendo attendere altre 48 ore per una linea-guida definitiva, sono già iniziati i colloqui con il giocatore, fondamentale per la squadra e nello spogliatoio. Sia Mourinho che Pinto stanno provando a convincerlo. Il diretto interessato ha preso tempo, consapevole tuttavia a cosa potrebbe andare incontro. Tradotto: taglio dello stipendio sulla falsariga di quanto comunicato a fine novembre dal Bayern Monaco ai 5 elementi no Vax in squadra”.
Intanto, però, il timore di un focolaio esiste. I positivi adesso sono due.
“Al calciatore, recidivo, che non ha voluto comunicare il nome, si è aggiunto ieri Mayoral. Lo spagnolo già in isolamento da sabato dopo essere stato a stretto contatto con una persona contagiata (la fidanzata), è stato in vacanza a Dubai durante la sosta natalizia”.
“Entrambi i calciatori positivi sono vaccinati e per ora vanno depennati dalla trasferta di Milano. Anche se, calendario alla mano, il primo giorno di isolamento per l’ex Real è stato il 31 dicembre (il giorno prima per il compagno). Ergo, se mercoledì o giovedì i nuovi tamponi daranno esito negativo, i due in teoria potrebbero raggiungere in extremis la squadra. Altrimenti l’isolamento sarà di 10 giorni. A Trigoria la soglia d’attenzione è massima: nuovi tamponi saranno effettuati in queste ore, proprio per evitare un rischio focolaio all’interno del centro sportivo Fulvio Bernardini”.