Vittoria in cinque set contro il predestinato 18enne spagnolo. Ha mostrato solidità. Ha battuto anche la sfortuna che si è presentata con una distorsione alla caviglia
Berrettini è tornato. Al terzo turno degli Australian Open il tennista romano ha disputato un grande incontro contro la più pericolosa delle mine vaganti del torneo: lo spagnolo Alcaraz probabile futuro numero uno del tennis mondiale. Alcaraz è ancora giovane, ha 18 anni e mezzo. Berrettini è stato bravo ad approfittare di una iniziale amnesia dello spagnolo, ha vinto il primo ed è scappato nel secondo. Poi, lo spagnolo è salito di livello, ha vinto il terzo e il quarto set. Sembrava più in palla, in più il tennista italiano ha dovuto lottare ogni volta con la sfortuna che questa volta si è presentata sotto forma di caduta con distorsione alla caviglia. Matteo per fortuna si è ripreso. E nel quinto ha mostrato più solidità dell’avversario. Ha vinto al tie-break del quinto con la conclusione a 10. In precedenza, aveva avuto un match point sul 6-5 sulla battuta dello spagnolo.
Berrettini è agli ottavi di finale. Affronterà Carreno Busta che ha sconfitto in quattro set Korda.