Tartaro: «Osimhen? La prognosi resta invariata, ma ogni giorno sono evidenti i miglioramenti»
Al Messaggero: «Victor vorrebbe ricominciare subito a giocare, ma dobbiamo rispettare i tempi decisi con la società. In settimana eseguirà le radiografie di controllo»

Db Milano 21/11/2021 - campionato di calcio serie A / Inter-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Viktor Osimhen
Sul Messaggero un’intervista a Gianpaolo Tartaro, primario di Chirurgia maxillo-facciale al Policlinico Vanvitelli di Napoli. È il chirurgo che ha operato Victor Osimhen dopo l’infortunio subito contro l’Inter. Racconta l’intervento, durato più di tre ore, le condizioni di partenza del viso di Osimhen, la ricostruzione del volto dell’attaccante nigeriano. E parla della prognosi
«La prognosi resta invariata, ma ogni giorno sono evidenti i miglioramenti. Tutto è controllato dal collega Raffaele Canonico, del Calcio Napoli».
Sulla possibilità che il nigeriano anticipi i tempi del ritorno in campo indossando una maschera facciale:
«È allo studio, ma questo dispositivo non è facile né da realizzare né da indossare: per Osimhen, andrebbe a poggiare sulle parti fratturate. Lì dove c’è anche un nervo».
Quando il ritorno in campo?
«Victor vorrebbe ricominciare subito a giocare. Ma dobbiamo rispettare i tempi tecnici decisi d’intesa con Canonico e la società. Osimhen è in riabilitazione, in settimana eseguirà le radiografie di controllo, presto potrà correre e allenarsi di nuovo».