A Dazn: «Un livello altissimo. Quando capiterà affronteremo una squadra veramente forte. Kjaer? Crediamo sia una distorsione al ginocchio, ma non sappiamo l’entità»
Dopo la vittoria sul Genoa, ai microfoni di Dazn il tecnico del Milan, Stefano Pioli.
Ci voleva una vittoria.
«L’unica nota dolente è l’infortunio di Kjaer, speriamo non sia grave, crediamo sia una distorsione al ginocchio ma non sappiamo l’entità. Perderlo ci ha creato difficoltà ma la squadra era molto vogliosa di dimostrare che si potevano superare i passi falsi».
Messias
«Ha nel Milan perché ha le qualità per esserci e fare bene. Ha fatto due gol di grandissima qualità, è un giocatore importante come ne ho tanti a disposizione, bene così perché le nostre ambizioni sono grandi e più turnazioni possiamo fare meglio è. Lo avevo visto due anni fa in un Livorno-Crotone e mi aveva impressionato, poi quando è arrivato in Serie A lo abbiamo seguito di più e visto che aveva caratteristiche diverse dai giocatori che già avevamo».
Ibrahimovic oggi ha fatto un passo in avanti ulteriore, ma avete giocatori tutti con caratteristiche diverse, quanto è difficile o bello scegliere?
«Difficile e bello, perché posso preparare diverse strategie a seconda dei miei giocatori. Importante averne tanti, appena abbiamo calato il livello ne abbiamo pagato le conseguenze».
Mancano 18 giorni ad un appuntamento importante, alla sfida Milan-Napoli,
«L’unico pensiero ora è la Salernitana, li ho visti giocare ieri contro la Juventus. Il Napoli? Posso dire che ho visto poche squadre giocare con la qualità e il ritmo del Napoli nella partita contro la Lazio. Un livello altissimo. Quando capiterà affronteremo una squadra veramente forte».
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