Formula 1, una gara folle ad Abu Dhabi: Verstappen è campione del mondo. Hamilton battuto
Il pilota olandese conquista il Mondiale per la prima volta all'ultimo giro, grazie alla Safety Car. Sul podio anche la Ferrari di Sainz
Monza 12/09/2021 - gara F1 / foto Imago/Image Sport
nella foto: Max Verstappen-Lewis Hamilton
Una gara incredibile ad Abu Dhabi, con l’olandese della Red Bull, Max Verstappen, che vince all’ultimo giro sul rivale Lewis Hamilton dopo un Gran Premio assolutamente folle. La Red Bull torna a vincere un mondiale piloti a otto anni di distanza dall’ultimo, conquistato con Vettel nel 2013. Per Verstappen, invece, è il primo titolo mondiale. La Mercedes si consola col titolo costruttori. Sul podio, insieme ai due rivali, Carlos Sainz con la Ferrari.
Il pilota della Red Bull ha sfruttato abilmente la Safety Car entrata in campo a cinque giri dalla fine. Nell’ultimo giro, l’unico di gara regolare dopo il rientro ai box della Safety Car, con le gomme più fresche, è riuscito a superare Lewis Hamilton portando a casa la vittoria.
Una gara in cui non c’è stato un attimo di noia e dopo la quale non mancheranno certo le polemiche per la direzione.
Era iniziata con un contatto tra Hamilton e Verstappen, al primo giro, con Hamilton che taglia la chicane e che dovrebbe restituire la posizione a Verstappen mentre per la Direzione Gara non deve farlo.
Emozionante il sacrificio di Perez, al 18esimo giro. Al comando della gara, tiene dietro Hamilton, per consentire a Verstappen di recuperare. Tra i due ci sono 3 secondi, Max è terzo a 11 secondi di distacco, ma riesce a recuperare lo svantaggio. Via radio ringrazia il compagno: “Checo is a legend!”.
Finisce con Verstappen vincitore, che piange sotto il casco, mentre Horner dalla radio gli dice “Siamo orgogliosi di te, te lo sei meritato ragazzo!”. Sceso dalla vettura, il pilota olandese si inginocchia in lacrime accanto alle gomme della sua RB16B, poi abbraccia il padre Jos, la fidanzata e i meccanici Red Bull. Mentre Hamilton, sconfitto, resta a lungo in macchina. Poi, va a stringere la mano a Christian Horner, team principal della Red Bull e infine va ad abbracciare il rivale olandese.
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